Dopo la recente dichiarazione di indipendenza del Kosovo, Mario Borghezio, di fronte all'Europarlamento - Borghezio è all'Europarlamento? Entusiasmo. - ha dichiarato che "presto anche la Padania seguirà l'esempio del Kosovo".
L'ha detto così, con semplicità ed indossando una bella testa di cazzo.
Borghezio è quello stesso politico che, ai comizi, parla dei musulmani apostrofandoli con moderati "quegli islamici di merda e le loro palandrane del cazzo", dichiara conciliante che "li prenderemo per le barbe e li spediremo a casa a calci nel culo" e li elogia con il suo celeberrimo "merde!".
Questo perchè anni fa a Borghezio hanno regalato un dizionario e lui l'ha utilizzato come meglio poteva: per sembrare più alto.
Se le teorie darwiniane sull'evoluzionismo si fossero basate sullo studio di Borghezio, adesso ricorderemmo Darwin come un illustre drogato.
venerdì 22 febbraio 2008
A rieccoce Italia!
Dall'alto del suo Popolo della Libertà - quello libero di stargli ai suoi piedi - Silvio Berlusconi ha lanciato un nuovo slogan elettorale:
Rialzati Italia!
E' l'ennesima spalancata di bocca del nostro demagogo preferito. In questi anni ci ha lanciato una serie di slogan dal sapore "vagamente" propagandistico. In ordine ordinatamente sparso:
Meno stato, più impresa.
Meno tasse per tutti.
Città più sicure.
1 milione di posti di lavoro.
(E qualora non bastassero...)
1 milione e mezzo di posti di lavoro.
Spero vivamente che questa sia l'ultima candidatura del Cavaliere. Un po' perchè è brutto dover disinfettare ogni cinque anni Palazzo Chigi. E un po' perchè, di questo andazzo, il prossimo slogan elettorale berlusconiano non potrà essere che:
Viva la gnoccaaaaaa!
Rigorosamente urlato.
Rialzati Italia!
E' l'ennesima spalancata di bocca del nostro demagogo preferito. In questi anni ci ha lanciato una serie di slogan dal sapore "vagamente" propagandistico. In ordine ordinatamente sparso:
Meno stato, più impresa.
Meno tasse per tutti.
Città più sicure.
1 milione di posti di lavoro.
(E qualora non bastassero...)
1 milione e mezzo di posti di lavoro.
Spero vivamente che questa sia l'ultima candidatura del Cavaliere. Un po' perchè è brutto dover disinfettare ogni cinque anni Palazzo Chigi. E un po' perchè, di questo andazzo, il prossimo slogan elettorale berlusconiano non potrà essere che:
Viva la gnoccaaaaaa!
Rigorosamente urlato.
Goodbye Africa!
Walter Veltroni ha dichiarato che ha rinunciato al suo progetto di abbandonare la politica e di andare in Africa. Lo ha fatto, secondo quanto dice, perchè la passione per la politica e il suo paese si erano dimostrati più forti di quel desiderio.
Ma Walter - imitando in maniera splendida la voce di Paperoga, suo alter ego nella fiction che gli verrà dedicata - mistifica.
In realtà, ha rinunciato quando si è reso conto che per andare in Africa non è sufficiente mettersi in piedi sull'Atlante.
Intanto, alla notizia, riti di ringraziamento agli dei da parte dei Boscimani.
Ma Walter - imitando in maniera splendida la voce di Paperoga, suo alter ego nella fiction che gli verrà dedicata - mistifica.
In realtà, ha rinunciato quando si è reso conto che per andare in Africa non è sufficiente mettersi in piedi sull'Atlante.
Intanto, alla notizia, riti di ringraziamento agli dei da parte dei Boscimani.
giovedì 21 febbraio 2008
Sei Nazioni
Spettacolare, avvincente, da lasciare senza fiato.
Pienamente d'accordo: questo torneo delle Sei Nazioni mi ha fatto scoprire il rugby, sport che avevo stupidamente finora sottovalutato.
Il problema è che adesso si sta esagerando.
L'altro giorno sto giocando con degli amici, quando ad un certo punto... PAT! un mio amico ne stende un altro in maniera categorica.
"Ehi", gli dico," ma ti sembra il modo?"
"Ma dai", mi fa. "Era solo un placcaggio!"
"Sì, ma noi stiamo giocando un doppio di tennis."
Ripeto: adesso si sta esagerando.
Pienamente d'accordo: questo torneo delle Sei Nazioni mi ha fatto scoprire il rugby, sport che avevo stupidamente finora sottovalutato.
Il problema è che adesso si sta esagerando.
L'altro giorno sto giocando con degli amici, quando ad un certo punto... PAT! un mio amico ne stende un altro in maniera categorica.
"Ehi", gli dico," ma ti sembra il modo?"
"Ma dai", mi fa. "Era solo un placcaggio!"
"Sì, ma noi stiamo giocando un doppio di tennis."
Ripeto: adesso si sta esagerando.
martedì 12 febbraio 2008
Superlative paraculation!
Va in onda una nuova puntata di "Che tempo che fa" su Raitre - la rete di Report e altri degni programmi - e il vostro (non mio) amico Fabio Fazio ci illumina ricordandoci che siamo in regime di par condicio, aggiungendo che "... da qui in avanti mi dissocerò da tutto ciò che verrà detto, anche da quello che dirò io."
Bella paraculata!
E' lo stesso Fabio Fazio che, alcuni anni fa, dichiarava con voce squillante che "... alla gente non interessano le mie opinioni politiche."
Certo che interessano, eccome! Ma si sa, non si rischia molto il culo nella televisione odierna.
Nessuno fa ai politici le domande che noi tutti vorremmo fare. In Francia lo fanno, qui in Italia no; cos'è sta storia?
Qui si limitano ad invitare un politico sperando che faccia un annuncio da scoop, oppure che venga a firmare questo o quel contratto con gli italiani.
Avete visto anche un solo giornalista chiedere a Mastella perchè ha fatto cadere Prodi? Chiederglielo davvero? (Io non ho ancora visto il motivo politico di quella scelta; continuo a vedere una scelta personalistica, e quindi vorrei ben saperne di più dal signor Mastella).
Apprezzo Santoro - e lo ripeto, aggiungendo il punto esclamativo: apprezzo Santoro! - che non si tira indietro quando si tratta di tirare in ballo gli argomenti. Che non ha paura di farsi cacciare a pedate nel culo dal potentone di turno, e che attacca chi riveste quel ruolo a prescindere dal colore politico. Non a caso la puntata sull'inchiesta Unipol - che vedeva coinvolti D'alema e Fassino - con ospite la pm Forleo, è stata oggetto di warning da parte dell'Autority.
Fazio tutto questo non lo farà mai, perchè a noi non interessano le sue opinioni politiche (ha scelto lui per noi: grazie, è per questo che paghiamo il canone, no? per non avere la responsabilità di pensare...) e perchè, qualora ne esprimesse, si dissocerà da qui in avanti. Da un atteggiamtno del genere si capisce che non sarà per lui un grande sforzo: un po' dissociato lo sembra già.
E pazienza se è simpatico perchè sembra il peluche che avevamo da bambini.
(Io quel peluche alla fine l'ho fatto a pezzi: nono lo sopportavo più, con quei suoi occhi buoni. Voi?)
Ringrazio Fazio per la sua paraculaggine, un esempio per le nuove generazioni.
Ringrazio tutti quei giornalisti che non fanno le domande che noi vorremmo sentir fare.
Eh, già... Oggi ringrazio. Sarò diventato buonista?
Lo scoprirò quando incontrerò Mastella. Se gli arrivo uno sputo nell'occhio, la risposta sarà sì.
Bella paraculata!
E' lo stesso Fabio Fazio che, alcuni anni fa, dichiarava con voce squillante che "... alla gente non interessano le mie opinioni politiche."
Certo che interessano, eccome! Ma si sa, non si rischia molto il culo nella televisione odierna.
Nessuno fa ai politici le domande che noi tutti vorremmo fare. In Francia lo fanno, qui in Italia no; cos'è sta storia?
Qui si limitano ad invitare un politico sperando che faccia un annuncio da scoop, oppure che venga a firmare questo o quel contratto con gli italiani.
Avete visto anche un solo giornalista chiedere a Mastella perchè ha fatto cadere Prodi? Chiederglielo davvero? (Io non ho ancora visto il motivo politico di quella scelta; continuo a vedere una scelta personalistica, e quindi vorrei ben saperne di più dal signor Mastella).
Apprezzo Santoro - e lo ripeto, aggiungendo il punto esclamativo: apprezzo Santoro! - che non si tira indietro quando si tratta di tirare in ballo gli argomenti. Che non ha paura di farsi cacciare a pedate nel culo dal potentone di turno, e che attacca chi riveste quel ruolo a prescindere dal colore politico. Non a caso la puntata sull'inchiesta Unipol - che vedeva coinvolti D'alema e Fassino - con ospite la pm Forleo, è stata oggetto di warning da parte dell'Autority.
Fazio tutto questo non lo farà mai, perchè a noi non interessano le sue opinioni politiche (ha scelto lui per noi: grazie, è per questo che paghiamo il canone, no? per non avere la responsabilità di pensare...) e perchè, qualora ne esprimesse, si dissocerà da qui in avanti. Da un atteggiamtno del genere si capisce che non sarà per lui un grande sforzo: un po' dissociato lo sembra già.
E pazienza se è simpatico perchè sembra il peluche che avevamo da bambini.
(Io quel peluche alla fine l'ho fatto a pezzi: nono lo sopportavo più, con quei suoi occhi buoni. Voi?)
Ringrazio Fazio per la sua paraculaggine, un esempio per le nuove generazioni.
Ringrazio tutti quei giornalisti che non fanno le domande che noi vorremmo sentir fare.
Eh, già... Oggi ringrazio. Sarò diventato buonista?
Lo scoprirò quando incontrerò Mastella. Se gli arrivo uno sputo nell'occhio, la risposta sarà sì.
domenica 10 febbraio 2008
Concorso pubblico
Città del Vaticano.
Viene bandito pubblico concorso per N.1 posti da Pontefice. Sono richiesti max castità e "Crimen Sollicitationis". No omosessuali. No fecondati in vitro.
Viene bandito pubblico concorso per N.1 posti da Pontefice. Sono richiesti max castità e "Crimen Sollicitationis". No omosessuali. No fecondati in vitro.
giovedì 7 febbraio 2008
Fondali Marini
Fallito il tentativo di Franco Marini di creare un nuovo Governo transitorio - già, come se non lo fossero tutti - è ufficialmente iniziata la campagna elettorale per le elezioni politiche del 13 e 14 aprile. Questa è pura felicità per me! La campagna elettorale è ottima per la satira. Mentre i candidati si arrabattano in una serie di promesse senza fine, si può raccogliere un sacco di materiale con cui sfancularli in seguito.
Marini ha fallito nonostante le sue indubbie doti. Elenchiamole per completezza.
- Piegare metalli con la sola forza dello sguardo;
- espellere fiamme dal cavo orale;
- curare con la sola imposizione delle mani.
Non ci è riuscito perchè il soggetto Governo:
- non è un materiale malleabile;
- è ignifugo;
- non risponde alle classiche pratiche taumaturgiche (classiche? okay, dai: Cazzate - Stivi 1 - 0).
Intanto Veltroni ha dichiarato che correrà da solo alle elezioni. Secondo molti analisti della politica, Veltroni è il nuovo. Nuovo? Ha cinquantanni e fa politica da più di trentanni. Come si può chiamarlo "nuovo"? Veltroni è il pane del giorno prima che proprio non riesci a buttare via.
Inoltre ha dichiarato di non essere mai stato comunista. E ha ragione.
Veltroni non è mai stato comunista. Fini non è mai stato fascista. E Berlusconi non è mai stato Berlusconi.
Voglio comunque tranquillizzarvi. Tutti e tre hanno dichiarato che, vent'anni fa, lo diventeranno.
E' triste quest'Italia in cui solo democristiani e socialisti non si vergognano di esserlo stati.
Marini ha fallito nonostante le sue indubbie doti. Elenchiamole per completezza.
- Piegare metalli con la sola forza dello sguardo;
- espellere fiamme dal cavo orale;
- curare con la sola imposizione delle mani.
Non ci è riuscito perchè il soggetto Governo:
- non è un materiale malleabile;
- è ignifugo;
- non risponde alle classiche pratiche taumaturgiche (classiche? okay, dai: Cazzate - Stivi 1 - 0).
Intanto Veltroni ha dichiarato che correrà da solo alle elezioni. Secondo molti analisti della politica, Veltroni è il nuovo. Nuovo? Ha cinquantanni e fa politica da più di trentanni. Come si può chiamarlo "nuovo"? Veltroni è il pane del giorno prima che proprio non riesci a buttare via.
Inoltre ha dichiarato di non essere mai stato comunista. E ha ragione.
Veltroni non è mai stato comunista. Fini non è mai stato fascista. E Berlusconi non è mai stato Berlusconi.
Voglio comunque tranquillizzarvi. Tutti e tre hanno dichiarato che, vent'anni fa, lo diventeranno.
E' triste quest'Italia in cui solo democristiani e socialisti non si vergognano di esserlo stati.
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