venerdì 26 settembre 2008

TodayNews - edizione del 26/09/2008

Bentornati a TodayNews! E quando dico bentornati, è ironico, sia chiaro.

E insomma, firmato il piano Cai da tutte le sigle sindacali, tranne piloti e hostess. E chi li guida gli aerei?
Il problema di Cai è che non c'è un piano industriale. Punteranno sulla riduzione degli stipendi, gli esuberi, di conseguenza ci sarà un impoverimento del servizio e verranno contratte le spese sulla manutenzione aerei. E l'ambizioso piano Cai: farci rimpiangere Alitalia.
Non so voi, ma io evito di salire su un aereo il cui slogan è: "AAAAAAAAAAAH!"

Ieri sera, puntata di Anno Zero sull'argomento. Il governo ha inviato come rappresentante l'ex ministro Castelli. Come dire... quando non sai chi mandare.
Gli spunti interessanti sono molti, come ad esempio il servizio sulla linea Roma-Albenga, voluta direttamente dal ministro Scajola, che abita a pochi chilometri dall'aeroporto ligure. Molto spesso, gli aerei viaggiano vuoti. Talmente vuoti, che a volte non c'è nemmeno il pilota! (Tranquilli, è la Cai che si sta abituando all'idea...)
"Ehi! Ma chi c'è alla guida di quell'aereo?"
"Il ministro Scajola."
"Aiuto! Si salvi chi può! Chiamate Albenga! Fate allargare l'aeroporto! Presto! Presto!"

Scajola oggi è tornato a parlare del nucleare. Come se dire una cazzata possa distogliere l'attenzione.

Nel Sud Italia è stata avviata un'inchiesta perchè alcuni palazzi sarebbero stati costruiti riciclando rifiuti tossici e radiattivi. E poi dicono che il mattoni è in crisi!
Tra le costruzioni, anche una scuola elementare.
"Cos'hai imparato oggi a scuola caro?"
"Ad accendere una lampadina con la bocca, mamma."

Crisi economica negli Usa. A colloquio da Bush, i due candidati alla Casa Bianca, il democratico Barak Obama e il repubblicano John McCain. Il colloquio è durato più del previsto, perchè è stata dura svegliare Bush.

Berlusconi si è detto preoccupato per la crisi economica mondiale. Tiene famiglia.

Outing di Giampiero Galeazzi, che ha dichiarato in lacrime di aver sconfitto l'anoressia. Nascendo.
Cosa volete, se proprio dev'essere anore, che anore-ssia.

TodayNews. Satira bastarda per tempi nefasti.

giovedì 25 settembre 2008

TodayNews - edizione del 25/09/2008

Nuova edizione di TodayNews, e Porta a Porta trema.

Siglato l'accordo per Alitalia. Finite le incomprensioni e compreso il vero significato della protesta dei sindacati. Al Governo e alla Cai credevano avessero detto: "No su tutta la linea." Invece il messaggio era: "Ripassiamo più tardi."

E intanto il Premier Silvio Berlusconi si ritira in un centro relax in Umbria. Perchè ha a cuore le sorti di tutti gli italiani.

Berlusconi non ha apprezzato la lettera che Veltroni ha inviato al premier nei giorni scorsi. Scritta con il normografo, vergava: "TI UCCIDERO'!"

Arrestasti l'avvocato di Lo Piccolo e un procuratore, in odore di mafia, che si erano intruffolati nella società calcistica del Palermo. Saranno interrogati da Moggi.

Caso Lehman. Tremonti. "I rischi per l'Italia sono minimi." Sarà che non ci credo, sarà che lo dice Tremonti... io intanto mi tocco le balle.

Pubblicati sul sito di Forza Italia gli insulti che Berlusconi riceve quotidianamente via Internet. Li ha scritti Veronica Lario.

Gomorra candidato come film italiano alla Notte degli Oscar. In caso di vittoria, la Camorra gambizzerà la statuetta.

Si avvicina intanto il tanto sospirato confronto fra Barak Obama e John McCain. Sul tavolo: economia allo sbando, guerra in Irak che è diventata una palude, politica estera degli Stati Uniti ormai allo sbando dopo la vicenda Georgia. Insomma, tutti i successi dell'Amministrazione Bush.

Comunque i Democratici devono capire che non possono vincere gettando fango su Sarah Palin. Solo oggi la pubblicazione della foto del suo presunto amante. Daaaaai, non potete fare così, ragazzi, non è leale... Infatti, tutti a parlare di Sarah Palin e del suo amante - l'Uragano Ike, ammanettato in cantina - e non si sa più nemmeno il nome del vice di Barak Obama. Bisogna mettere una pezza a questa cosa, bisogna che si dica qualcosa di negativo sul vice del candidato democratico. Ebbene... si mette le dita nel naso.

Sondaggio. Il 42% degli italiani. Il 22% degli italiani. Il 16% degli italiani.
"A cosa sono riferite queste cifre?"
"Ah, non lo so. Noi ci occupiamo di percentuali."

Torna di moda il tacco 18. Finalmente! Ora so cosa mettermi stasera.

mercoledì 24 settembre 2008

TodayNews - edizione del 24/09/2008

Benvenuti a TodayNews, notiziario succulento per i vostri palati irrimediabilmente compromessi dal Tg5 di Mimun.

Come si fa a costruire un aereo? Basta fare un buco di 1.5 miliardi di euro.

"La situazione è tragica", ha dichiarato il Ministro Sacconi, toccandosi le palle come se ne avesse due.

L'Alitalia ha dato mandato ai suoi legali di querelare coloro i quali abbiano fatto apprezzamento umilianti sulle dimensioni del suo buco.

Il tunnel denominato LHC di Cerna, in Svizzera, è stato messo in manetenzione per avaria dei magneti. Non è divertente che un congegno che potrebbe ammazzarci tutti dopo pochi giorni risulti già difettoso?
L'arretramento fino alle condizioni del Big Bang era ancora lungi a venire, ma già si poteva apprezzare la prima, storica puntata del Maurizio Costanzo show.
"E' lei quel brontosauro?"
"UAAAARGH!"
"Bòno!"

Presidenziali americane. Sarah Palin stupra Uragano Ike.

Cinema. In tutte le sale, spopola il nuovo cartone animato della Dreamworld, Kung Fu Panda. Andate a vederlo, prima che si estingua.

FutureNews - allegato n.1 a Today News

E' MORTO EMILIO FEDE
Il giornalismo tira un sospiro di sollievo

Oggi il noto giornalista indipendente Emilio Fede è morto dopo lunghissima malattia: l'assenza di attività cerebrale che lo ha attanagliato per tutta l'esistenza. Chiuse per lutto tutte le sale da poker.

Fatto senza precedenti: non si riesce a trovare un collega che ne parli bene.

"Abusava sessualmente di me, ogni giorni, davanti e dietro", ha dichiarato al Corriere della Sera l'obiettività.

Silvio Berlusconi ha fatto cremare la salma del giornalista, spargendone le ceneri sul proprio sedere, perchè "è giusto che le spoglie terrene di Emilio riposino là dove lui ha passato la maggior parte della sua esistenza."

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ordina fiumi di champagne.

martedì 16 settembre 2008

Ma che bel castello: Partito Democratico, UdC, La destra, Sinistra Arcobaleno

PARTITO DEMOCRATICO

Vincenzo De Luca.
Non si costituisce parte civile contro chi ha piazzato mezzo chilo di tritolo tentando di far
fuori un assessore della sua giunta. Dichiara di "disprezzare profondamente i pentiti" che svelano i mandanti del fallito attentato. Viene bersagliato da avvisi di garanzia. Si è spesso sottratto alla giustizia grazie alla giunta per le autorizzazioni a procedere.
E' indagato a Salerno per il piano regolatore e gli appalti della centrale termoelettrica. Il pm ne ha chiesto l'arresto per associazione per delinquere, truffa, minacce a pubblico ufficiale, ma il gip ha respinto la richiesta.Emma Bonino.

Antonino Papania.
ABUSO DUFFICIO.
Ha patteggiato la pena ed è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni. (sentenza del 24 gennaio 2002).

Vladimiro Crisafulli.
Incontra e bacia boss mafiosi per parlare di appalti. E sotto inchiesta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta per concorso esterno in associazione mafiosa insieme a Cuffaro (Ex Pdl ora UDC).

Stefano Cusumano.
Arrestato nel 1998, ed ora sotto processo per corruzione e turbativa dasta.

Francesco Rutelli.
Condannato dalla Corte dei Conti, con sentenza confermata dalla Cassazione, a risarcire al Comune di Roma 65.000 euro spesi per i numerosi consulenti esterni all'amministrazione capitolina, assunti con varie delibere dal 1993 in poi quando era Sindaco della Capitale.

Maria Grazia Laganà.
Indagata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria
Massimo D'Alema.
FINANZIAMENTO ILLECITO. Prescritto a Bari per un finanziamento illecito.
Coinvolto nell'inchiesta di Milano sulle scalate Unipol.

Romolo Benvenuto. PERCOSSE
Assise: condannato per percosse nei confronti dell'ex moglie, una vicenda che si è estinta con un risarcimento

Enzo Carra.
FALSE DICHIARAZIONI (Enimont)
Condannato in via definitiva a 1 anno e 4 mesi per false dichiarazioni nel processo per le tangenti Enimont

Piero Fassino.
Accusato da Igor Marini di aver ricevuto tangenti nell'ambito dell'affare Telekom Serbia a Romano Prodi, Lamberto Dini e altri. Secondo Marini, Fassino era soprannominato cicogna. L'inchiesta della procura della Repubblica di Torino, rilevate false le prove ai danni di Fassino, ha portato in carcere Igor Marini e ha escluso la presenza di tangenti a favore dei politici accusati. Il quotidiano
Il Giornale ha pubblicato stralci di una telefonata (pervenuti in seguito a una violazione del segreto d'ufficio, pratica comune a tutte queste pubblicazioni) fra Fassino e Giovanni Consorte, manager della Unipol e all'epoca coinvolto nello scandalo di Bancopoli. Fassino chiedeva a Consorte: "Abbiamo una banca?". Tale pubblicazione ha dato luogo ad un largo seguito di polemiche. Il partito dei Ds si è diviso tra chi gridava al complotto e tra chi chiedeva chiarezza, mentre il centrodestra ha rimarcato la fine della superiorità morale del partito della Quercia, colpevole di aver dato «copertura politica» alla scalata di Unipol nei confronti della Banca Nazionale del Lavoro, intanto un'indagine della magistratura ha escluso il segretario dei DS da responsabilità penali riguardo la vicenda.

UDC

Salvatore Cuffaro.
CONCORSO ESTERNO ASSOCIAZIONE MAFIOSA
Assise: condannato a 5 anni per aver favorito dei singoli mafiosi.

Lorenzo Cesa.
Indagato a Catanzaro per associazione e truffa all'Ue.

SINISTRA ARCOBALENO

Daniele Farina.
OLTRAGGIO, RESISTENZA, VIOLENZA, FABBRICAZIONE E DETENZIONE DI MATERIE ESPLODENTI Condannato nel 1996 per i reati sopra menzionati, l'ex consigliere comunale meneghino, che vanta un impressionante elenco di arresti e segnalazioni, è stato vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera durante l'ultimo governo Prodi.

PARTITO SOCIALISTA

Gianni De Michelis.
TANGENTI. Ha patteggiato 1 anno e 6 mesi per le tangenti autostradali in Veneto e 6 mesi per la vicenda Enimont.

LA DESTRA

Francesco Storace
Aprile 2006: indagato per il reato di associazione a delinquere.

Ma che bel castello: Lega e Popolo delle Libertà

Credevate fosse solo Berlusconi?
Andiamo, ragionate come degli ingenui.
Ascoltate...
(Accostando l'orecchio al pc si sente Bill Gates.)

Lega Nord

Roberto Calderoli
Resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Appello: condannato nel 1998 a 8 mesi per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver partecipato ai disordini davanti alla sede della Lega in via Bellerio.
E' indagato per scontri con la polizia a Brescia; e per attentato all'integrità dello Stato: 'inchiesta di Verona sulle camicie verdi'.

Umberto Bossi.
CORRUZIONE (maxitangente Enimont). Condannato con sentenza definitiva (confermata dalla Cassazione).
RESISTENZA E OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE.
Precedenti penali per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ai quali somma il vilipendio alla bandiera.

Roberto Maroni.
RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.
Condannato 4 anni e 20 giorni per i fatti avvenuti durante la perquisizione nella sede di via Bellerio a Milano.

POPOLO DELLE LIBERTÀ

Giuseppe Valentino.
Indagato in relazione a condotte inerenti la criminalità organizzata nel settore dei finanziamenti pubblici, degli appalti, delle infiltrazioni nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione. Presente nelle indagini sulle scalate bancarie dell'estate 2005, indicato come uno dei politici che erano punto di riferimento per il banchiere Gianpiero Fiorani.

Sergio De Gregorio.
Nel 2005 raggiunge un accordo con l'Italia dei Valori per le elezioni politiche del 2006. Nel 2006, viene eletto al Senato nella Circoscrizione Campania. Il 25 settembre 2006 annuncia la sua fuoriuscita dall'Italia dei Valori. Nel settembre 2007 entra ufficialmente nello schieramento di centro destra, siglando un patto federativo tra il suo movimento e Forza Italia. Dal giugno 2007 è indagato dalla Procura antimafia di Napoli per i reati di riciclaggio e favoreggiamento della camorra. Il 25 febbraio 2008 è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di corruzione.

Roberto Formigoni. Scandalo ricette d'oro per il quale ha una responsabilità politica per non aver saputo vigilare su un settore da sempre a rischio di corruzione (medici e sanità).
Indagato per irregolarità nella gestione della di Cerro (Lombardia).
Indagato per la gestione della società regionale Lombardia Risorse (un fallimento da 22 mila miliardi).
Indagato e poi rinviato a giudizio, su richiesta dei magistrati Alberto Robledo e Fabio De Pasquale, per abuso patrimoniale d'ufficio nella gestione della Fondazione Bussolera-Branca.

Giampiero Cantoni.
CORRUZIONE E BANCAROTTA FRAUDOLENTA. Da ex presidente della BNL è stato inquisito e arrestato per corruzione e bancarotta fraudolenta. Ha patteggiato la pena per 2 anni ed ha dovuto risarcire 800 milioni di lire.

Marcello DellUtri.
FALSE FATTURE E FRODE FISCALE. Condannato in Cassazione per false fatture e frode fiscale a due anni e tre mesi di reclusione (patteggiando la pena ed usufruendo dello sconto di pena pari ad un terzo) a Torino.
TENTATA ESTORSIONE
Assise: condannato a due anni di reclusione per tentata estorsione ai danni di Vincenzo Garraffa (imprenditore trapanese), con la complicità del boss Vincenzo Virga (trapanese anche lui).
Appello: Il 15 maggio 2007 la terza corte dappello di Milano conferma la condanna a due anni.
CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA.
Assise: in data 11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo ha condannato Marcello DellUtri a nove anni di reclusione con laccusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre allinterdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.

Romano Comincioli.
In contatto con Gaspare Gambino (imprenditore siciliano vicino al cosiddetto cassiere romano di Cosa nostra Pippo Calò). Per i suoi rapporti con Cosa nostra e banda della Magliana è stato imputato a Roma (e poi assolto).
Accusato per bancarotta fraudolenta, è stato latitante per alcune settimane.
Imputato nel processo per le false fatture di Publitalia.
Accusato di aver fatto da mediatore tra il banchiere Gianpiero Fiorani e Berlusconi, durante la tentata scalata ad Antonveneta e di aver ricevuto fidi dalla Popolare di Lodi impegnata nella scalata.

Antonio Tomassini.
FALSO. È stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni di carcerazione per falso.

Salvatore Sciascia.
TANGENTI (Guardia di Finanza). Direttore centrale degli affari fiscali della Fininvest, è stato condannato assieme a Paolo Berlusconi ed al dirigente del gruppo Alfredo Zuccotti per aver pagato una somma complessiva pari a 330 milioni delle vecchie lire ai militari della Guardia di Finanza per indurli a favorire la Fininvest in occasione di tre verifiche fiscali. Nello specifico i controlli erano state effettuati su tre società del gruppo: la Videotime, nel 1989, la Mondadori, nel 1991, e la Mediolanum, nel 1992. Sentenza passata in giudicato, condanna definitiva della Cassazione il 7 novembre 2001 Arrestato il 25 luglio del 1994, aveva ammesso da subito il pagamento della provvigione e, interrogato dallallora pm Antonio Di Pietro, aveva spiegato che ad autorizzare l'esborso era stato Paolo Berlusconi, dal quale dipendeva, salvando così momentaneamente il grande capo.

Alfredo Messina.
Vicepresidente Mediolanum (gruppo Fininvest), indagato nella bancarotta HDC, referente Fininvest nelle intercettazioni telefoniche con Deborah Bergamini e Luigi Crespi. Chiamato come testimone al processo Berlusconi-Mills, si avvale della facoltà di non rispondere, perché indagato di reato connesso.

Antonio Del Pennino.
FINANZIAMENTO ILLECITO È stato condannato a 2 mesi e 20 giorni (convertita nella sanzione di 4 milioni) per finanziamento illecito
ENIMONT. FINANZIAMENTO ILLECITO E stato condannato a 1 anno 8 mesi e 20 giorni (poi patteggiati) per i finanziamenti illeciti alla metropolitana di Milano.

Ugo Martinat.
Viceministro delle Infrastrutture, è indagato a Torino per turbativa d'asta e abuso nelle gare
d'appalto per le Olimpiadi di Torino e per la Tav in Valsusa.

Luigi Grillo.
Indagato per presunta evasione fiscale, perché possessore di conti bancari in Liechtenstein. Grillo nega categoricamente e dice di aver «semplicemente comprato un podere a Monterosso, in Liguria, da un imprenditore del Liechtenstein ». Indaga anche la Procura Nazionale Antimafia. Oltre al mancato pagamento delle tasse, la Guardia di Finanza è stata delegata a verificare anche eventuali ipotesi di riciclaggio.
Indagato per aggiotaggio nell'ambito dell'inchiesta Bancopoli.
Indagato per truffa aggravata. Ha proposto un emendamento alla legge Gasparri sulle televisioni, che ha permesso a Mediaset di moltiplicare i propri ricavi.

Giuseppe Pisanu .
Coinvolto nello scandalo P2.
E' stato interrogato, l'ottobre 2005 dalla procura di Cagliari a
proposito di un presunto giro di favori nel corso dell'inchiesta sulla maxi-truffa Ranno-Fideuram per corruzione, peculato, truffa e riciclaggio.

Domenico Nania.
ABUSIVISMO EDILIZIO.
Assise: condannato per gli abusi edilizi della sua villa a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia.

Carlo Vizzini.
FINANZIAMENTO ILLECITO AI PARTITI (Enimont). Coinvolto nello scandalo Enimont con l'accusa di aver ricevuto un finanziamento illecito di 300 milioni. Condannato in primo grado, in appello strappa una prescrizione.
Il suo nome nella lista di politici che la Mafia voleva eliminare dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Giuseppe Firrarello.
Accusato di tangenti per l'appalto dell'ospedale Garibaldi di Catania. Non fu arrestato
perché parlamentare, il Senato negò l'autorizzazione a procedere.
E' stato richiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, turbativa d'asta e corruzione.

Marcello De Angelis.
ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA E BANDA ARMATA. E' stato latitante e poi in carcere per tre anni.

Giampiero Catone.
Arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, falso, false comunicazioni sociali e bancarotta fraudolenta pluriaggravata.

Gianni Alemanno.
Indagato per finanziamenti illeciti da Callisto Tanzi (Parmalat) alla sua rivista "Area".

Fabrizio Cicchitto.
Il suo nome compare nelle liste della loggia massonica P2: fascicolo 945, numero di tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980.

Silvano Moffa.
Indagato per corruzione e abuso d'ufficio in una vicenda d'insediamenti industriali a Colleferro. Nel suo collegio è stato interdetto.

Paolo Romani. Indagato per bancarotta fraudolenta e false fatture.

Francesco Colucci. Nel 1992 venne processato per voto di scambio, dopo il ritrovamento nel suo archivio informatico personale di migliaia di nomi accanto ai quali erano segnati i favori concessi (assunzioni nel settore pubblico, ricoveri dospedale, ecc.). Fu difeso dall'avvocato Domenico Contestabile (ora in Forza Italia) che definì la raccomandazione come non reato.
Nel dicembre 1994 venne condannato a 1 anno di reclusione per voto di scambio, per poi venire assolto in Cassazione.

Massimo Maria Berruti. E' stato inizialmente per un periodo capitano della Guardia di Finanza, nel nucleo speciale di polizia valutaria, incarico poi lasciato, dopo il 1985, anno in cui fu arrestato e indagato allinterno di una storia di tangenti (scandalo Icomec) ma che alla fine lo vide solo momentaneamente assolto, lavorando prima come commercialista, in seguito come consulente nella Fininvest di Silvio Berlusconi, dove si occupò di società estere e del Milan.
FAVOREGGIAMENTO Per il lavoro svolto nel gruppo finanziario nel 1994 subì un arresto, relativamente allinchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza, venne accusato di favoreggiamento, di aver tentato di depistare le indagini, cercando di non far parlare i finanzieri arrestati sul caso riguardante la Fininvest. Dal processo ne uscì con inflitta una condanna a 10 mesi in primo grado, successivamente ridotta e venendo quindi ad una condanna definitiva di 8 mesi di carcere per favoreggiamento
CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA
Assise: condannato a 10 mesi.
Appello: condannato a 8 mesi.
Cassazione: condanna confermata a 8 mesi.

Renato Farina.
FAVOREGGIAMENTO. Il 2 ottobre 2006 l'ordine dei giornalisti lombardo lo sospende per un anno per aver pubblicato notizie false in cambio di denaro dal Sismi. Nel dicembre 2006 il sostituto procuratore di Milano, Armando Spataro, ne chiede il rinvio a giudizio assieme ad altre 34 persone, nell'ambito dell'inchiesta sul rapimento dell'ex imam di Milano, Abu Omar. Trentadue di esse sono accusate di concorso nel sequestro. Renato Farina (accusato di aver organizzato una falsa intervista con i magistrati con il solo scopo di raccogliere informazioni sull'indagine) e i funzionari del Sismi, Pio Pompa e Luciano Seno, devono rispondere invece di favoreggiamento. Nel febbraio 2007 ha patteggiato la pena ed è stato condannato a sei mesi di reclusione. La pena è stata immediatamente commutata in una multa di 6.800 euro. Farina ha riconosciuto le accuse di favoreggiamento mosse a suo carico e, nel corso degli interrogatori, ha ammesso di essere stato pagato ripetutamente dal SISMI per le sue attività e di aver ricevuto pressioni da Pollari e Pompa per reperire informazioni sulle indagini in corso sul sequestro di Abu Omar.

Giorgio La Malfa.
FINANZIAMENTI ILLECITI (Enimont). Condannato con sentenza definitiva a 6 mesi per aver percepito finanziamenti illeciti, provenienti dalla maxitangente Enimont.

Raffaele Fitto.
Il 20 giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei Deputati gli arresti domicilari
di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (che, secondo l'accusa, avrebbe versato una tangente di 500.000 euro). Si tratta della stessa inchiesta per cui è indagato Francesco Storace (La Destra). Il parlamento, tuttavia, non ha dato l'autorizzazione a procedere con 457 voti favorevoli, 1 contrario (dello stesso Fitto) e 2 astenuti. Il 22 dicembre 2007 la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di Fitto e di Angelucci, accusati di concorso in corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Le accuse per Fitto riguardano anche i reati di falso e peculato.

Antonio Buonfiglio.
Indagato per corruzione nell'inchiesta sui crediti della Federconsorzi.

Mauro Pili.
Ex presidente della Regione Sardegna, è indagato a Cagliari per peculato.

Gaspare Giudice.
La procura di Palermo chiese il suo arresto per complicità con la mafia. Il Parlamento ne impedì l'arresto e l'utilizzo processuale dei tabulati Telecom, quelli da cui erano documentati i rapporti e la dipendenza di Giudice dagli uomini delle cosche.

Aldo Brancher.
FALSO IN BILANCIO E VIOLAZIONE LEGGE FINANZIAMENTO AI PARTITI
Appello: contannato a 2 anni e 8 mesi. Indagato per tangenti.

Il Berlusconi innocente

Berlusconi, nel 2001, dichiarava da Vespa: "Mi hanno rivoltato come un calzino e non hanno trovato nulla."
Sarà vero?
(Domanda pleonastica, trattandosi di Mr.B...)
Scandagliamo caso per caso.

FALSA TESTIMONIANZA (P2): La corte d'appello di Venezia, nel 1990, dichiara Berlusconi colpevole di aver giurato il falso davanti al Tribunale di Verona a proposito della sua iscrizione alla P2 (reato coperto da amnistia nel 1989).

CORRUZIONE (Guardia di Finanza)
Assise: condanna a 2 anni e 9 mesi per tutte e 4 le tangenti contestate.
Appello: prescrizione per 3 tangenti (grazie alle attenuanti generiche), assoluzione con formula dubitativa per la quarta. nella motivazione si legge: "Il giudizio di colpevolezza dell'imputato (Berlusconi) poggia su molteplici elementi indiziari, certi, univoci, precisi e concordanti, per ciò dotati di rilevante forza persuasiva, tali da assumere valenza probatoria"
Cassazione: assoluzione.

FINANZIAMENTO ILLECITO AI PARTITI (All Iberian)
Assise: condanna a 2 anni e 4 mesi per i 21 Miliardi versati estero su estero, tramite il conto All Iberian, a Bettino Craxi.
Appello: prescrizione, tra le motivazioni della sentenza:"per nessuno degli imputati emerge daglia atti evidenza dell'innocenza".
Cassazione: prescrizione confermata, tra le motivazioni della sentenza: "le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero sue estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito nothern Holding (Craxi) furono realizzati in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente (...) Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato".

FALSO IN BILANCIO (Medusa Cinema)
Assise: condanna a 1 anno e 4 mesi (10 Miliardi di fondi neri che, grazie alla compravendita, vengono accantonati su una serie di libretti al portatore di Silvio Berlusconi).
Appello: assoluzione con formula dubitativa. Secondo il collegio Berlusconi è così ricco che potrebbe anche non essersi reso conto di come, nel corso della compravendita, il suo collaboratore Carlo Bernasconi (condannato) gli abbia versato 10 Miliardi di lire in nero.
Cassazione: sentenza d'appello confermata.

APPROPRIAZIONE INDEBITA, FRODE FISCALE, FALSO IN BILANCIO (Terreni di Macherio)
Assise: assoluzione dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale (4,4 Miliardi pagati in nero), prescrizione per i falsi in bilancio di due società ai quali "indubbiamente ha concorso Berlusconi".
Appello: confermata l'assoluzione dalle prime due accuse. Assoluzione anche per uno dei due reati di falso in bilancio, per il secondo è intervenuta l'amnistia.
Cassazione: in corso.

FALSO IN BILANCIO (Caso Lentini)
Assise: reato prescritto per la legge su falso in bilancio (10 Miliardi versati in nero al Torino Calcio per l'acquisto del giocatore Luigi Lentini)
Appello: in corso

FALSO IN BILANCIO (Consolidato gruppo Fininvest) Il gip Fabio Paparella ha dichiarato prescritti, sulla base della nuova legge sul faso in bilancio, i 1500 Miliardi di presunti fondi neri accantonati dal gruppo Berlusconi su 64 società off-shore della galassia All Iberian (comparto B della Fininvest). Il pm Francesco Greco ha però presentato ricorso in Cassazione.

CORRUZIONE GIUDIZIARIA (Lodo Mondadori)
Assise: concessione delle attenuanti generiche ("Berlusconi è diventato Presidente del Consiglio"), ma condanna a Cesare Previti.
Appello e Cassazione: prescrizione.

FALSO IN BILANCIO,VIOLAZIONE LEGGI ANTITRUST,FRODE FISCALE IN SPAGNA (Telecinco)
Il giudice anticorruzione di Madrid Baltasàr Garzòn Real, dopo aver chiesto nel 2001 al governo italiano di processare Berlusconi o, in alternativa, di privarlo dell'immunità in modo di poterlo giudicare in Spagna, non ha ancora ricevuto risposta. Berlusconi in Spagna è accusato, insieme a Marcello dell'Utri e altri dirigenti Fininvest, di aver posseduto, grazie a vari prestanomi e operazioni finanziarie illecite, il controllo pressoché totalitario dell'emittente Telecinco, in violazione dell'antitrust spagnola.

Le indagini per Concorso Esterno in Associazione Mafiosa e Riciclaggio di Denaro Sporco sono state archiviate a Palermo su richiesta della Procura per scadenza termini massimi concessi per indagare.

Le inchieste delle procure di Firenze e Caltanissetta sui presunti "mandanti a volto coperto" delle stragi 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (Milano, Firenze, Roma) sono state archiviate per scadenza dei termini d'indagine. A Firenze, il 14 novembre 1998, il gip Giuseppe Soresina ha però rilevato come Berlusconi e Dell'Utri abbiano "intrattenuto rapporti non meramente episodici con i soggetti criminali cui è riferibile il programma stragista realizzato". Cioè con il clan corleonese che da 20 anni guida Cosa Nostra, con centinaia di omicidi e una mezza dozzina di stragi. Il gip aggiunge: "Esiste un'obbiettiva convergenza degli interessi pubblici di Cosa Nostra rispetto ad alcune qualificate linee programmatiche della nuova formazione (forza Italia): articolo 41 bis, legislazione sui collaboratori di giustizia, recupero del garantismo processuale..."

Reato di Falso in Bilancio per il filone di inchiesta Sme-Ariosto è stato stralciato in seguito all'entrata in vigore delle nuove norme sul diritto societario, (Berlusconi avrebbe versato denaro ad alcuni giudici...). Il processo è fermo in attesa che l'Alta Corte di giustizia europea si pronunci, dato che queste nuove norme in vigore potrebbero essere in contrasto con quelle comunitarie. Ma anche in caso di risposta positiva per i giudici, resterà bloccato per il lodo Alfano.

Analogamente il processo per Falso in Bilancio del filone di inchiesta All Iberian è sospeso in attesa che si conosca se le nuove norme in materia di reati societari approvate dal governo Berlusconi si siano legittime (deciderà l'Alta Corte di giustizia europea e la Corte costituzionale italiana).

Un po' troppo, per una persona innocente, non trovate?
E adesso è pure Presidente del Consiglio.
Questa è persecuzione.

venerdì 12 settembre 2008

Les demoiselles d'Avignon


"Les demoiselle d'Avignon" è stato venduto per un valore di 35 miliardi. Questa cosa va fermata sul nascere. C'è gente che paga troppi soldi per farsi una sega ogni tanto...
"Les demoiselles d'Avignon" è la dimostrazione pratica che in seguito Playboy e Penthouse avrebbero avuto un successo stratosferico.
Certo, si sa che c'è bisogno di donne migliori di queste, oggigiorno. Guardando questo quadro ti chiedi: "Ma che canoni estetici c'erano all'epoca di Picasso?"
La donna in alto a destra poteva ben farsi la barba prima di mettersi in posa.
I primi studi di questo dipinto mostravano due uomini in un bordello: Casini e Mastella. No no no, scusate... intendevo un marinaio ed uno studente di medicina.
E' un olio su tela. Più lo sperma di chi lo ha acquistato nel corso degli anni.
Dimensioni: 243,9 x 233,7 cm. Un po' piccolo, per essere un tappeto.

martedì 9 settembre 2008

All'anonimo

Volevo rispondere all'anonimo che ha commentato il post "Morte cerebrale" (l'ho già fatto nei commenti, ma così è più evidente) con le seguenti parole:


sai che il tuo ragionamento sembra quello dell SS di hitler se uno nn pensa più uccidiamolo per prenderci i suoi organi...che baggianata per fortuna che esiste il VATICANO l'unico che difende ancora la vita, le tradizioni se il mondo fosse in mano a gente come voi saremmo rovinati

La risposta è, caro mio anonimo, che innanzitutto la prossima volta firmati - di cosa hai paura? vigliacco - e soprattutto...


Guarda un po': il classico argomento fallace!
Sembra Ferrara che, durante la campagna elettorale, espone manifesti con la scritta "Abort macth frei" (l'aborto rende liberi), o altri con la scritta: "Abortisce per un reality!" (notizia falsa: questa cosa non è mai avvenuta, e vorrei ben vedere...)
Il mio NON è un ragionamento, è una constatazione di fatti. Esiste un protocollo chiamato protocollo di Harvard, redatto quarant'anni fa, sul quale si bsano la maggior parte delle legislazioni dei paesi civili (non per niente, a corollario, ho pubblicato il testo di legge relativo con la sua ultima revisione - revisione: il protocollo di Harvard non è monolitico, a differenza delle credenze della Chiesa, ferma al pensiero magico).
NON è un ragionamento: porto dichiarazioni di numi tutleri della medicina, che sanno il fatto loro più di tutti i cardinali messi assieme.
Ma vi capisco. Voi cattolici integralisti siete già in coma e temete che qualcuno stacchi la spina.
A buon rendere!

Impara il judo con Vladimir Putin

Ora, penserete che mi sta dando di volta il cervello. (Sta succedendo, in realtà, condizione per la quale potrei diventare Guardasigilli.) Eppure il titolo di questo post non è fantasioso, bensì il titolo di un docufilm in cui il premier russo insegna al suo popolo la nobile arte del judo. Dai creatori di Kung-fu Panda.
Nel docufilm si vede l'abilità di Vladimir Vladimirovic nel lancio attraverso la schiena dalle ginocchia, lancio afferrando il braccio sotto la spalla, aggancio della gamba dall’interno, pecorina, cunnilingus e salto della quaglia.

Vladimir Shestakov dichiara: «Vladimir Vladimirovic non ha avuto bisogno di nessun allenamento supplementare per fare le riprese, è un maestro in perfetta forma fisica che padroneggia tutte le mosse alla perfezione» E si commuove.
(Qui ci vorrebbe una battuta, ma la cosa è già spassosissima così.)

Prossimo docufilm in produzione: "Impara ad invadere uno stato confinante con Vladimir Putin!"
Oh no, scusate, l'hanno già fatto. E se posso dire... regia pessima!

Perchè nessuno ce lo dice?

Berlusconi è Presidente del Consiglio. E io oggi ho finito il Valium, la farmacia è chiusa per cui mi sfogo.
Eccome.
Internet aiuta a trovare notizie che la televisione cela, in nome di un padrone che elegge a grandi personalità i propri leccaculo personali.
Perchè in base al Testo Unico delle Leggi Elettorali (D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361), il prodigo Silvio D'Arcore sarebbe assolutamente ineleggibile. Non ci credete? Leggete qua sotto il testo dell'articolo 10 di detta legge.

Art. 10

1. Non sono eleggibili inoltre:

1) coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica, che importino l'obbligo di adempimenti specifici, l'osservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione è sottoposta;

2) i rappresentanti, amministratori e dirigenti di società e imprese volte al profitto di privati e sussidiate dallo Stato con sovvenzioni continuative o con garanzia di assegnazioni o di interessi, quando questi sussidi non siano concessi in forza di una legge generale dello Stato;

3) i consulenti legali e amministrativi che prestino in modo permanente l'opera loro alle persone, società e imprese di cui ai nn. 1 e 2, vincolate allo Stato nei modi di cui sopra.

Capito?
Ora, mi chiedo... perchè nessuno ce lo dice?
Capisco Clemente J. Mimun e Bruno Vespa, perchè gli affitti costano. Capisco anche Mentana e la graticola che ha quotidianamente posta sui coglioni.
Ma la Sinistra? Il Partito Democratico? Veltroni, Rutelli, Fassino, D'Alema, Diliberto, Di Pietro, Bertinotti... (scusate, la lista è troppo lunga; non devo comporre un elenco telefonico)
Tacciono. Con un lieve filo di imbarazzo.
Potremmo togliercelo dai coglioni e questi si limitano a parlare di conflitto di interessi senza risolverlo, di leggi vergogna senza cancellarle, di avversario politico senza batterlo alle elezioni. Eeeeeh, la sinistra italiana... una valida alternativa alle cose sensate.

(Incidentalmente, il punto 3) del comma 1 di detto articolo riporta che non possono essere eletti "i consulenti legali e amministrativi che prestino in modo permanente la loro opera alle persone (...) vincolate allo Stato nei modi di cui sopra". E Pecorella allora? Pecorella è il legale di Berlusconi in tutti i suoi processi! Eppure è stato eletto alla Camera nelle liste di Forza Italia - legislature 2001-2006 e 2006-2008 - e successivamente nelle liste del Popolo delle Libertà - legislatura in corso. Zitti tutti a sinistra, mi raccomando, eh?)

Berlusconi deve aver letto questo Testo Unico ed aver pensato: "Mmmmm... ecco una legge che non ho ancora eluso!"
Svegliaaaaaa!

(Qualora qualcuno avesse la voglia di andarsi a leggere tale Testo Unico, riporto il link da dove tale Art. 10 è stato estratto: http://www.filodiritto.com/diritto/pubblico/costituzionale/leggeelettorale1.htm)

lunedì 8 settembre 2008

Yngwie Malmsteen - Like An Angel

Sono un chitarrista scarso.
Una volta, suonando la chitarra, ho incantato un cobra. I suoni erano talmente strazianti, che li ha sambiati per un flauto da fachiro.

E' per questo che è meglio che vi ascoltiate una canzone stupenda di Yngwie Malmsteen, messa qui solo per voi del blog.

E' gratis.
Ma non fateci l'abitudine.

giovedì 4 settembre 2008

Marco Travaglio - Alitalia: una commedia italiana

Marco Travaglio ci porta alla scoperta del meraviglioso mondo della trattativa del governo Berlusconi per salvare Alitalia. Ascoltate è interessante.
(Impostare il proprio browser per l'iniezione di morfina, grazie.)

Legislazione sull'accertamento di morte (Legge 598/53)

Legge 29 dicembre 1993, n. 578

Norme per l'accertamento e la certificazione di morte

Art. 1 Definizione di morte

1. La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.

Art. 2 Accertamento di morte

1. La morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo e può essere accertata con le modalità definite con decreto emanato dal Ministro della sanità.
2. La morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo ed è accertata con le modalità clinico-strumentali definite con decreto emanato dal Ministro della sanità.
3. Il decreto del Ministro della sanità di cui ai commi 1 e 2 è emanato entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere obbligatorio e vincolante del Consiglio superiore di sanità, che deve esprimersi dopo aver sentito le società medico-scientifiche competenti nella materia. I successivi eventuali aggiornamenti e modifiche del citato decreto sono disposti con la medesima procedura.
4. Il decreto del Ministro della sanità di cui al comma 2 definisce le condizioni la cui presenza simultanea determina il momento della morte e definisce il periodo di osservazione durante il quale deve verificarsi il perdurare di tali condizioni, periodo che non può essere inferiore alle sei ore. Il citato decreto deve tenere conto delle peculiarità dei soggetti di età inferiore ai cinque anni.
5. L’accertamento della morte dei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie è effettuato da un collegio medico nominato dalla direzione sanitaria, composto da un medico legale o, in mancanza, da un medico di direzione sanitaria o da un anatomopatologo, da un medico specialista in anestesia e rianimazione e da un medico neurofisiopatologo o, in mancanza, da un neurologo o da un neurochirurgo esperti in elettroencefalografia. I componenti del collegio medico sono dipendenti di strutture sanitarie pubbliche.
6. In ogni struttura sanitaria pubblica, la direzione sanitaria nomina uno o più collegi medici per l’accertamento della morte dei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie. Ciascun singolo caso deve essere seguito dallo stesso collegio medico.
7. Il collegio medico è tenuto ad esercitare le sue funzioni anche in strutture sanitarie diverse da quella di appartenenza. Le case di cura private devono avvalersi per l’accertamento della morte nel caso di cui al comma 2 dei collegi medici costituiti nelle strutture sanitarie pubbliche.
8. La partecipazione al collegio medico è obbligatoria e rientra nei doveri di ufficio del nominato.
9. Il collegio medico deve esprimere un giudizio unanime sul momento della morte.

Art. 3 Obblighi per i sanitari nei casi di cessazione di attività cerebrale

1. Quando il medico della struttura sanitaria ritiene che sussistano le condizioni definite dal decreto del Ministro della sanità di cui all’articolo 2, comma 2, deve darne immediata comunicazione alla direzione sanitaria, che è tenuta a convocare prontamente il collegio medico di cui all’articolo 2, comma 5.

Art. 4 Periodo di osservazione dei cadaveri

1. Nei casi in cui l’accertamento di morte non viene effettuato secondo le procedure di cui all’articolo 2, nessun cadavere può essere chiuso in cassa, nè essere sottoposto ad autopsia, a trattamenti conservativi, a conservazione in celle frigorifere, nè essere inumato, tumulato, cremato prima che siano trascorse 24 ore dal momento del decesso, salvi i casi di decapitazione o di maciullamento.

Art. 5 Sanzioni

1. Le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano, qualora accertino la violazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, commi 6, 7 e 8, e all’articolo 4, irrogano la sanzione amministrativa pecuniaria da lire cinquecentomila a lire tre milioni, con le forme e le modalità previste dalla legge 24 novembre 1981, n. 689, senza pregiudizio per l’applicazione delle sanzioni penali qualora il fatto costituisca reato.

Art. 6 Abrogazione di norme

1. E’ abrogata ogni disposizione incompatibile o in contrasto con la presente legge.
2. Per quanto non specificatamente menzionato nella presente legge e con essa non incompatibile o non in contrasto, rimangono in vigore le norme previste dalla legge 2 dicembre 1975, n. 644.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 29 dicembre 1993 SCALFARO
Ciampi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli : Conso

Morte cerebrale

Nuovo attacco di Casa Vaticano alle questioni etiche. Ieri un editoriale pubblicato sull'Osservatore Romano precisa che per la dottrina della Chiesa, la morte cerebrale non può essere considerata morte a tutti gli effetti.
Ragazzi, più che diritto alla vita, questa sta diventando una minaccia di vivere.

Il protocollo di Harvard, redatto 40 anni fa e ancora assolutamente valido per la ricerca medica, ha spostato la dichiarazione di morte non più sulla base dell'arresto cardiocircolatorio ma sull'encefalogramma piatto. Vale la pena rammentare ai cardinali che questa decisione è alla base dell'espianto - e dunque del trapianto - di organi, un sistema accettato da tutti gli stati civili, esclusi il Giappone e - guarda caso - la Città del Vaticano.

Già nel 1991 un tal Cardinal Ratzinger si espresse negativamente nei confronti della morte cerebrale.
Ne disse una delle sue. Ecco qua:

"Più tardi, quelli che la malattia o un incidente faranno cadere in un coma 'irreversibile', saranno spesso messi a morte per rispondere alle domande di trapianti d'organo o serviranno, anch'essi, alla sperimentazione medica ('cadaveri caldi')"

Ratzi evoca Mengele. Usando lo stesso accento tedesco.

Ma è chiaro che la comunità scientifica non ci sta. Preoccupazione da parte di Carlo Defanti, primario all'ospedale Niguarda ("Se (...) in nome di un generica difesa della vita si va in rotta di collisione con tutto, allora la logica vorrebbe che l'attività di trapianto non possa essere più perseguita - la Repubblica, 3 settembre 2008), timori da parte dell'Aido: "Si crea confusione in un Paese dove gli organi donati bastano per un terzo delle persone che hanno bisogno." (la Repubblica, ibidem)

Categorico è invece Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, che afferma che i principi stabiliti ad Harvard sono ancora validi senza riserve. La morte cerebrale, ci spiega, viene accertata quando cessano le funzioni del cervello e diagnosticata con mezzi strumentali. Viene confermato l'encefalogramma piatto in quanto le cellule sono morte e non mandano segnali elettrici.
I rilievi clinici sono chiari e si basano su:
  1. assenza di coscienza;
  2. assenza di respiro spontaneo;
  3. assenza dei riflessi cranici (come, ad esempio, la luce nella pupilla).

Nanni Costa dichiara: "C'è un enorme differenza tra morte cerebrale e stato vegetativo persistente: nel secondo caso le cellule sono sofferenti ma vive, mandano segnali elettrici, il soggetto rerspira da solo, ha riflessi cranici, insomma la persona è viva. (...) In Italia ogni anno ci sono oltre 2 mila accertamenti di morte cerebrale, e in nessuno di questi processi conclusi si è avuto altro termine se non il decesso della persona." (la Repubblica, ibidem)

Un test per i cardinali del Vaticano? Provate a fare recitare il rosario ad una persona cerebralmente morta. Se ce la fa, avete ragione voi!

Ha ragione la Chiesa? E infatti fra quattro anni si terranno i primi Giochi Olimpici per cerebralmente morti. (Non vedo l'ora di vedere i 110 ostacoli...)

Ma forse tutta questa sterzata verso un monolitico e fanatico diritto alla vita significa che in Paradiso stanno ristrutturando.

martedì 2 settembre 2008

Pausa caffè



Oggi ho bevuto un caffè senza zucchero. Era amaro come la coscienza di Andreotti!

Oh, non dovrei parlare male di Andreotti: è un senatore a vita. E lo sarà fintantochè il reato non verrà prescritto.

Nel maggio 2004, i telegiornali di tutta Italia mostrano l'avvocatessa di Andreotti che parla al telfono gridando entusiasta. "Assolto! Assolto! Assolto!"
Prescritto! Prescritto! Prescritto!
La Corte d'Appello ha assolto Andreotti dall'accusa di partecipazione a Cosa Nostra con l'attenuante che il reato è stato commesso solo fino al 1980. Dunque reato commesso ma prescritto.
I tg però non squarciano il velo di Maya, e dunque la notizia è: "Assolto! Assolto! Assolto!"
Eh, no...
PRESCRITTOOOOOOO...
Scrivetelo sui muri.

Google vota a favore della censura!

Il 13 maggio scorso - le notizie arrivano per bocca d'altri, quindi prima bisogna togliergli la saliva - il Cda di Google è stato chiamato per votare queste due mozioni:

  1. Limitazione delle ricerche filtrate in modo da contrastare la censura - ad esempio in paesi come la Cina.
  2. Maggiore impegno da parte di Google per la diffusione e la salvaguardia dei diritti umani.

Ebbene, il Cda di Goggle alla fine ha preferito respingere entrambe queste due mozioni!!! La Cina ringrazia, s'inchina e pesta a sangue il Dalai Lama.

Per ora, i 150 milioni di navigatori cinesi dovranno accontentarsi di un'informazione parziale. Il Grande Firewall, o la Grande Muraglia, come è stata soprannominata, continua a filtrare concetti come democrazia, libertà di stampa, diritti e pluralismo. I 30mila tecnici al servizio del governo continuano il loro lavoro quotidiano. Assistiti da raffinatissimi software che permettono di rintracciare, filtrare, cancellare, modificare o bloccare informazioni ritenute "sensibili", come la strage di piazza Tiananmen o l'invasione del Tibet, un attimo prima che raggiungano gli schermi dei computer dei cittadini. E c'è chi, come Google, gli dà una mano.

Quindi, sul web nulla di nuovo. Manuela Arcuri è ancora nuda.

Alitalia New Wear!

Abbiamo intervistato il nuvov stylist di Lady Alitalia, tale Diengi, che si è proposto per rifare l'immagine ad una signora che un po' se l'era persa per strada. Vediamo cos'ha da dirci.

Signor Diengi, è stata dura rifare il guardaroba di Lady Alitalia?
Dura? E' stata un'impresa! Ma come si fa, dico io! Quello prima di me ha fatto uno scempio, le ha fatto spendere un sacco di soldi per niente, soldi buttati in sprechi assurdi. E Lady Alitalia - me ne sto rendendo conto - è abituata e tendenzialmente incline allo spreco. Pensi che quando ha licenziato il suo vecchio stylist, questo ha preteso una buona uscita di quattro milioni di euro. E lei glieli ha dati! Pazzesco.

Davvero la situazione era così tragica?
Lady Alitalia è stata vista due mesi fa correre per strada nuda gridando: "Non ho più un euro! Non ho più un euro!" L'entourage si è sbrigato a smentire la notizia uscita su tutti i giornali, ma a presceindere dall'episodio in sè, credo che l'immagine di Lady Alitalia sia da rifare completamente. Si è irrimediabilmente compromessa.

Ha già qualche idea?
Intanto sono occupato a cucirle le pezze al culo. Una necessità che svolgo con un po' di frustrazione , ma tant'è. Quindi un bel foulard la svecchierebbe di sicuro. Poi, basta con quelle righe bianche rosse e verdi! Variopinta, un po' di rosso e blu che fa tanto bandiera francese, ma senza esagerare, sia chiaro! Puntiamo al made in italy, coem sempre. Ci vuole qualcosa che la faccia decollare, tornare ai livelli che aveva anni fa. E basta con gli sprechi! Quella borsa senza senso per esempio... Via via! Inguardabile!

Pensa che Lady Alitalia possa risollevarsi?
O lo fa entro settembre o sono cazzi per tutti!