Va in onda una nuova puntata di "Che tempo che fa" su Raitre - la rete di Report e altri degni programmi - e il vostro (non mio) amico Fabio Fazio ci illumina ricordandoci che siamo in regime di par condicio, aggiungendo che "... da qui in avanti mi dissocerò da tutto ciò che verrà detto, anche da quello che dirò io."
Bella paraculata!
E' lo stesso Fabio Fazio che, alcuni anni fa, dichiarava con voce squillante che "... alla gente non interessano le mie opinioni politiche."
Certo che interessano, eccome! Ma si sa, non si rischia molto il culo nella televisione odierna.
Nessuno fa ai politici le domande che noi tutti vorremmo fare. In Francia lo fanno, qui in Italia no; cos'è sta storia?
Qui si limitano ad invitare un politico sperando che faccia un annuncio da scoop, oppure che venga a firmare questo o quel contratto con gli italiani.
Avete visto anche un solo giornalista chiedere a Mastella perchè ha fatto cadere Prodi? Chiederglielo davvero? (Io non ho ancora visto il motivo politico di quella scelta; continuo a vedere una scelta personalistica, e quindi vorrei ben saperne di più dal signor Mastella).
Apprezzo Santoro - e lo ripeto, aggiungendo il punto esclamativo: apprezzo Santoro! - che non si tira indietro quando si tratta di tirare in ballo gli argomenti. Che non ha paura di farsi cacciare a pedate nel culo dal potentone di turno, e che attacca chi riveste quel ruolo a prescindere dal colore politico. Non a caso la puntata sull'inchiesta Unipol - che vedeva coinvolti D'alema e Fassino - con ospite la pm Forleo, è stata oggetto di warning da parte dell'Autority.
Fazio tutto questo non lo farà mai, perchè a noi non interessano le sue opinioni politiche (ha scelto lui per noi: grazie, è per questo che paghiamo il canone, no? per non avere la responsabilità di pensare...) e perchè, qualora ne esprimesse, si dissocerà da qui in avanti. Da un atteggiamtno del genere si capisce che non sarà per lui un grande sforzo: un po' dissociato lo sembra già.
E pazienza se è simpatico perchè sembra il peluche che avevamo da bambini.
(Io quel peluche alla fine l'ho fatto a pezzi: nono lo sopportavo più, con quei suoi occhi buoni. Voi?)
Ringrazio Fazio per la sua paraculaggine, un esempio per le nuove generazioni.
Ringrazio tutti quei giornalisti che non fanno le domande che noi vorremmo sentir fare.
Eh, già... Oggi ringrazio. Sarò diventato buonista?
Lo scoprirò quando incontrerò Mastella. Se gli arrivo uno sputo nell'occhio, la risposta sarà sì.
Nessun commento:
Posta un commento