Nella foto: Mario Monti, nel 1912, alla guida del Titanic. Un secolo dopo, nulla è cambiato.
E insomma, sveglia popolo: è crisi! Lo è per davvero stavolta. Adesso non basta più essere ottimisti, guardare alla Grecia che sta peggio di noi (potere degli italiani: quando un italiano ha l'artrite, guarda un handicappato in sedia a rotelle e si tira su di morale), dire che è tutta propaganda giornalistica. Adesso le cassandre non sono più cassandre, serve coesione nazionale - e non è un caso che la Lega abbia deciso di rimanerne fuori.
Tutti gli altri gli hanno garantito la fiducia. Di Pietro, l'uomo immune da qualsiasi tipo di potere forte e di ogni sorta di congiuntivo, ha dichiarato che la sua non è una fiducia al buio. La posizione dell'IdV è come quella di una donna che non te la da ma ti permette il bukkakè. Casini invece ha dato piena fiducia al governo montiano, ma si sa, Casini è un uomo di fede (funziona così, con gli uomini di fede: credono che esista un uomo invisibile, che tutto sa e tutto vede, che è onnipotente, e che se gli gira il cazzo, ti sommerge sotto quintalate di pioggia; figurarsi se non credono in Monti!)
(Casini mi piacerebbe vederlo vestito da drag queen. Alla cerimonia di ordinazione di nuovi cardinali. Scusatemi, è una cosa mia.)
Il Pd e il Pdl, messo da parte Berlusconi e il berlusconismo, sono tutti d'accordo e si danno i bacetti nel corridoio del Transatlantico. Beati loro, che hanno la faccia come il culo!
Ma tutto questo è fatto perchè c'è crisi. C'è crisi nel reparto manifatturiero. C'è crisi nell'edilizia. C'è crisi nel tessile. E da quando ho le emorroidi, c'è crisi anche nel mio ano. Comprendo l'emergenza.
Ma a tutto c'è un limite! Perchè non si può vedere la nomina di Corrado Passera come Ministro dello Sviluppo, alle Infrastrutture e ai Trasporti. Eccheccazzo!! Passera!! Colui che ha gestito le poste italiane, mandando a casa 20.000 persone? Colui che ha gestito Alitalia portandola a quella barzelletta della Cai (che poi s'è ciucciato assieme a Colaninno)? Voi direte: quel Corrado Passera?? Uno ce n'è... E adesso fa il cavaliere di grand'ordine per la fuoriuscita dell'Italia dalla crisi. Le analogie di questo governo con il capitano del Titanic, si sprecano.
Questo è il governo delle banche e dei banchieri. Ovvero: coloro che ci hanno portato alla crisi. Insomma, prima hanno spolpato il pollo, adesso vogliono pure cucciare il midollo delle ossa. Niente di nuovo sotto il sole quindi: cambiano i cazzi, ma i culi son sempre i nostri.
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