Con uno scatto d'orgolgio tipico di una mangusta, il Card. Ruini ha dichiarato che non disedgna affatto il nomignolo affibbiatogli da Luciana Littizzetto, e che anzi anche la sua segretaria ha preso a chiamarlo Eminenz.
Ci congratuliamo con lui per aver riempito cinque minuti di telegiornali e mezza pagina di quotidiani dandoci questa notizia straordinaria! Forse, grazie a questo, il panda gigante non si estinguerà!
Tutto questo per dire che la Chiesa accetta la satira. Con buona pace di Daniele Luttazzi.
Ma eccoci alla rivelazione straordinaria: quale satira? Quella della Littizzetto è disquisizione di basso contenuto, che ricava la risata non dagli argomenti, ma dallo sfottò e dalla macchietta - chiamarlo Eminenz sarà anche irriverente, ma non mi pare un grande attacco alle gerarchie ecclesiastiche.
Suvvia, Luciana, fai la comica pura e basta. La satira:
1. non la sai fare;
2. guarda che combini!
Mamma mia!
5 commenti:
Giustamente, la Litizzetto da' soprannomi al papa che ha "censurato" Luttazzi... La prossima quale sarà?
Penso che il prossimo soprannome sarà "La Sapienza". Almeno lo sfanculano un po'!
L'errore sta nel fatto che i giornali continuano a spacciare quella della littizzetto come satira, quando non è così. Secondo me la Littizzetto continua a fare (bene) quello che sa fare.
pensavo a "Inquisizione"...
Beh, Goro, anche... tristemente anche...
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