martedì 22 gennaio 2008

Forattini fora

Ieri sera, Giorgio Forattini - uno che fa satira su Il Giornale, di proprità di Paolo Berlusconi, fratello del più noto Silvio, e intanto si fa beffe di tutti noi dichirando che la satira è "contro il opotere" - Forattini, dicevo, va ospite a "Niente di personale" di Antonello Piroso - sigla "ndp", che sta per "non diciamo puttanate - ci da una gustosa lezione di satira.
Grazie maestro, a quando le punizioni corporali?
Durante questa lezioncina ci dice che con la sinistra al potere, la satira è sparita dai media.

FALSO!

Abbiamo un elenco, perciò elenchiamo:

1.
A fine anni Ottanta, Luttazzi fa una battuta, in un programma Rai, sul Partito Socialista. Tolto di mezzo! La satira c'era, ma loro l'hanno imbavagliata.

2.
Per lo stesso motivo, allontanato dalla Rai anche Beppe Grillo.

3.
Durante i primi due Governi Prodi e quello D'Alema, Guzzanti e Dandini presentano "L'ottavo nano", in cui la satira contro il centrosinistra è evidente. Da ricordare la parodia di Rutelli-piagnone durante la campagna elettorale.

4.
Nel suo "Satyricon", Luttazzi attacca spesso il centosinistra e Rutelli come loro candidato. Ma nessuno sembra ricordarselo.

5.
Il Decameron di Luttazzi, su La7, era fortmente critico nei confronti del Governo Prodi e del nascituro Partito Democratico.

Cambiando l'ordine dei fatto, le persone in malafede non cambino!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E il massimo è che NESSUNO, dico NESSUNO ha il buongusto di rispondere a Piergiorgio Forattini: "Scusi sa, sappiamo che a Forza Italia la pagano per illustrare(male) i lanci di angenzia di Bonaiuti per poi pubblicarli su Il Giornale e Panorama, ma che alla sua età venga pagato per coprirsi di ridicolo in pubblico, beh, ci pare eccessivo"

Andrea Stivi ha detto...

E ancora migliore è stata la dura reazione di Antonello Piroso. Ha alzato un sopracciglio. Un gesto che rimarrà nella storia del giornalismo libero ed indipendente. Basta così, Antonello, ci accontentiamo, grazie!

Hai ragione, darth. Questi qua vanno in televisione, ne dicono a vagoni di castronerie, e nessuno gli risponde a tono, dicendogli ciò che tutti vorremmo sentire. Ci tocca tenerceli così: senza sale.