Parliamo di Emilio Fede, giornalista superpartes.
Molti si arrabattano a dire che il Tg4 dell'Emilio slinguazzone non è all'altezza dei tg nazionali. Oh sì che lo è, se lo paragoni a Studio Aperto. (Tg4, Studio aperto: scusate, avevo un accumulo di cianfrusaglie.)
Ora, tutti a dire che Rete4 deve andare sul satellite. Fede non è d'accordo: sul satellite non si organizzano tornei di poker.
A Fede piace giocare a poker perchè, quando gli viene una coppia di donne, chiude gli occhi ed immagina che siano lesbiche.
Rete4 deve andare sul satellite perchè le sue frequenze sono illegali, ed usurpano quelle di Europa 7, legalmente acquisite tramite concessione pubblica. Hanno cercato di mettere tutto a posto tramite Legge Gasparri - la balla è colossale: apriamo le porte al digitale terrestre, così si libera mercato. Ma siccome l'Ue ci vede bene, adesso paghiamo ogni giorno 400.000 euro di multa perchè quella legge favorisce smaccatamente l'impero di Mediaset.
(Cioè, è Berlusconi che ci guadagna ma la multa la paghiamo tutti. Mi preoccupo per le diottrie dell'Ue!)
400.000 euro al giorno. Se divise per 30.000.000 di contribuenti circa fanno trenta centesimi a testa ogni mese. In pratica ognuno di noi paga all'Ue quattro caffè all'anno, che moltiplicato per tutti sono 120.000.000 di caffè.
Ieri sono stato al bar e ho ordinato un caffè. Non l'ho pagato: l'ho fatto mettere sul conto di Gasparri.
Ma attaccare Fede è da vigliacchi.
Perchè la sua è una religione: il leccaculismo.
E poi, non tutto di Fede è da buttare. Mi ricordo i tempi in cui dirigeva il Tg1, e - dopo le notizie drammatiche della giornata - concludeva l'edizione con un conciliante: "Non c'è speranza! Non c'è speranza!"
Fede è talmente ligio al suo credo che da juventino e diventato milanista. Perchè non è la squadra del cuore, ma il culo da leccare che non si cambia mai.
Non tutti sanno che...
Sulla lingua di Fede, c'è il simbolo dell'euro.
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