venerdì 24 ottobre 2008

Pubblico una mail che mi è arrivata

Sono una studentessa del liceo classico e linguistico Orazio di Roma e spero che questa e-mail venga letta non solo da tutti gli studenti dell'Orazio ma anche da studenti provenienti da altre scuole, in quanto TUTTI dovrebbero sapere quello che sta succedendo e indipendentemente dal tipo di scuola che si frequenta, che sia liceo o istituto, indipendentemente dall'orientamento politico e dalla voglia di studiare che uno ha, bisognerebbe conoscere bene i provvedimenti attuati dal ministro Gelmini e le conseguenze che questi porteranno. Molti studenti hanno infatti manifestato il 10 e il 17 ottobre, molti manifesteranno il 30 insieme ai docenti e ai sindacati e tanti parlano di occupazione delle scuole. Manifestazioni e occupazioni sono l'unico modo che abbiamo di esprimerci ma putroppo gli studenti NON SANNO: ci deve essere quindi una sensibilizzazione riguardo ai cambiamenti dell'istruzione, bisogna sapere perchè si protesta e come. Questo è il motivo per cui scrivo questa e-mail sperando che giri il più possibile.I provvedimenti principali attuati dal ministro Gelmini che riguardano i licei e gli istituti sono:

-il voto in condotta farà media e si prevede quindi con un 5 in condotta automaticamente la bocciatura.
(questa brutta deficiente ritiene che sia un'arma contro il bullissimo senza capire che alla violenza non si risponde con la repressione!)
-decreto fiscale: nell'articolo 7 bis è previsto che per la messa in sicurezza degli edifici scolastici sia assegnato un importo non inferiore al 5 per cento delle risorse periodicamente assegnate per il finanziamento del programma delle infrastrutture strategiche. Questo è un tentativo del governo di recuperare 7,832 mld di euro tagliandoli IN MANIERA MASSICCIA ALL’ORGANICO SCOLASTICO (che a casa mia significa meno fondi per le scuole...siccome già funzionano male, perchè non farle funzionare peggio...!)Le conseguenze del decreto fiscale sono classi più numerose, meno sostegno ai diversamente abili, scuole meno funzionanti, abolizione del tempo pieno. -Per acquisire o mantenere l’autonomia scolastica tutte le scuole devono avere una popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni nell’ultimo quinquennio (parametri ordinari previsti dal DPR n. 233/98). QUESTO RIGUARDA GLI STUDENTI DELL'ORAZIO E DEL NOMENTANO: si sta infatti attuando un 'ridimensionamento' delle due scuole che prevede che una parte delle succursali dell'Orazio ma anche della centrale sia unita con la succursale del Nomentano di casal Boccone. Ciò significa che quella scuola non sarebbe più nè liceo Orazio nè liceo Nomentano ma un istituto. Ma che istituto si può ottenere con una parte di liceo scientifico e una parte di liceo classico?!? I professori e i due dirigenti scolastici hanno espresso il loro parere negativo in merito, ma se la regione deciderà di attuare comunque i provvedimenti i docenti sono disposti a manifestare e ad organizzare dei sit-in davanti alle sedi.

La scuola non può più pagare l’incapacità dei governi di gestire le risorse pubbliche, per questo sin da subito abbiamo dato battaglia all’attuale governo e al decreto Gelmini. Il 30 ottobre 2008 si svolgerà lo sciopero nazionale (Roma appuntamento a Piazza della Repubblica ore 9,00.). Ma le manifestazioni non bastano! Tantissime scuole di Firenze, Pisa, Livorno e Lucca si sono già mobilitate per l'occupazione. A Roma è già occupato il liceo Mamiani e sono in lista i licei Tasso, Manara, Righi, Virgilio e Albertelli. Mi rendo conto che molti studenti hanno 'paura' e non sanno di cosa si tratti, ma L'OCCUPAZIONE o PRESIDIO PERMANENTE, E' UN 'INIZIATIVA NON VIOLENTA ORGANIZZATA IN QUANTO IL GOVERNO NON VUOLE ASCOLTARCI: IL NOSTRO UNICO SCOPO E' QUELLO DI COMBATTERE I DISAGI CHE LA SCUOLA ITALIANA PRESENTA. Per tutti quelli che credono che l'occupazione non servi a niente, rispondo che la mobilitazione scolastica è l'unica soluzione.
Ecco dieci buoni motivi:

1. NO ai tagli previsti dalla finanziaria, no ai tagli al personale docente e ATA
2. NO all’abbassamento di fatto dell’obbligo scolastico a 14 anni
3. NO alla reintroduzione del voto in condotta ai fini della bocciatura
4. NO al maestro unico
5. NO ai finanziamenti alle scuole private
6. PER un piano di investimenti straordinario per l’edilizia scolastica, la partecipazione all’interno delle scuole, e per migliorare la qualità dell’offerta formativa
7. PER la reintroduzione dell’obbligo scolastico a 16 anni, col progressivo innalzamento a 18 anni
8. PER la convocazione immediata del Forum delle associazione studentesche maggiormente rappresentative; gli studenti devono essere ascoltati
9. PER l’emanazione immediata di una circolare applicativa che, prevedendo una casistica precisa, impedisca l’utilizzo del voto di condotta come strumento di censura ai danni delle studentesse e degli studenti
10. PER una legge nazionale sul diritto allo studio, che abbatta la dispersione scolastica e renda possibile accedere ai saperi su tutto il territorio nazionaleGiovedì 23 ottobre nella sede centrale dell'Orazio si svolgerà l'assemblea d'Istituto: è importante la partecipazione di tutti! E' inutile rimanere a casa a dormire, dormi n'altro giorno!

Bisogna venire all'assemblea perchè si parlerà di questa possibile occupazione. E' importante che mandiate questa e-mail a tutti i vostri contatti, spargete la voce, l'informazione attraverso internet è l'unico modo per ottenere veramente qualcosa. Chiedo che la gente PARLI e si faccia avanti, che la gente protesti, manifesti, occupi! E chiedo anche agli studenti delle altre scuole di mobilitarsi ed occupare perchè 'TANTE SCUOLE INSIEME possono fare la differenza e far capire che ci siamo anche noi'.

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