Il prezzo delle sigarette diminuisce.
Sì, come no: nei miei sogni.
Negli ultimi anni le questioni legate all'aumento del prezzo delle sigarette (ed in particolare dei derivati del tabacco), viene spesso associato a fantomatiche battaglie contro il fumo, atte a ridurre il consumo di "bionde" sul nostro territorio. Non credo. Innanzitutto, davvero crediamo che l'aumentare dei prezzi sia connesso alla preoccupazione dei politici sulla nostra salute, dal momento che lo Stato (quello con la "S" maiuscola, da non confondere con quello con la "s" minuscola, cioè tutti noi) incassa fior fior di milioni di euro dal mitico Monopolio? Io non credo. E' solo una manovra facile facile, vendibile come "aumento per la tutela dei cittadini (lo stato con la "s" minuscola) da parte dello Stato (quello con la "S" maiuscola, cioè loro)".
In aggiunta, c'è un'aggiunta.
Guardate questa tabella ripresa da un comunicato stampa della Confagricoltura:
Superficie: 28 mila ettari
Produzione: 97 mila tonnellate
Aziende: 25 mila
Valore della produzione: 300 milioni di euro
Occupati: oltre 100 mila
(Come dite? Non è una Tabella? Certo che no, questa è una tabella, con la "t" minuscola...)
Come potete vedere, con numeri come questi (che poi vanno molitplicati all'atto della vendita dei prodotti "al pubblico", cioè lo stato con la "s" minuscola, cioè sempre noi), pensate davvero che ci sia un solo politico che pensa all'aumento delle sigarette come una mossa a tutela della nostra salute?
Ma per favore, dicano la verità: serve solo a fare cassa, punto e basta!
Qualcuno di voi ha una Winston Blu? Grazie...
1 commento:
Lucky Strike o Marlboro Light... quale vuoi?
Non pensar male, le Marlboro le ho prese perchè volevo il pacchetto di metallo giallo per la mia collezione XD
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