Il sondaggio sul caso Luttazzi ha prodotto il seguente responso:
Sì 66%
No 33%
Riguardo a questo tema ho già detto abbastanza, dunque la mia posizione è arcinota. Passiamo all'altro sondagiio dunque.
Il sondaggio riguardo agli incidenti su lavoro ha prodotto il seguente (per me, inaspettato) responso:
Incuria degli operai 50%
Leggi del profitto 33%
Precarietà diffusa 16%
Non sono d'accordo con i dati emersi da questo sondaggio, e ne sono alquanto deluso, perciò dico la mia.
Precarietà diffusa e leggi del profitto sono alla base delle sciagure che avvengono nei cantieri e nelle fabbriche (anche oggi, quattro morti sul lavoro; i Signori della Guerra sono seriamente preoccupati). La Legge 30 (non chiamatela MAI Legge Biagi) ha posto in essere delle situazioni di rischio. Da precario, asserisco con cognizione di causa che le tutele per noi interinali sono del tutto ignorate. Dovrebbe essere l'agenzia a fornirmi tutte i necessari dispositivi di sicurezza: col cazzo! Non mi passano nemmeno le scarpe antinfortunistica! Oltremodo, questo si collega alla logica del profitto, che tende a tagliare costi (mai di produzione, state bene attenti), riducendo di molto quelle pratiche di sicurezza previste dalla apposita Legge 626. OGGIGIORNO LA SICUREZZA DELL'OPERAIO E' TOTALMENTE IGNORATA, L'OPERAIO E' LASCIATO A BADARE A SE STESSO ALL'INTERNO DELLE AZIENDE! E' INTOLLERABILE! VERGOGNA!
E' un brutto segno se gli operai di oggi rimpiangono le gabbie concettuali e fattuali del fordismo.
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