sabato 27 dicembre 2008

Ma andate a fare il Natale tutti quanti!


E così, anche quest'anno è arrivato il Natale. Peccato! Speravo nella RU486...

L'Immacolata Concezione è avvenuta l'8 dicembre, il 25 la nascita del pargolo. 17 giorni! La gestazione della Madonna è più rapida di quella delle femmine di ratto. Per non parlare delle doglie...

Se il fatto che Gesù sia sceso fra noi vi irrita, non preoccupatevi: quattro mesi di pazienza.

"Ma Gesù era il figlio di Dio! Ha fatto miracoli!" dirà indignato il fondamentalista cristiano. Miracoli, certo... E le conseguenze???

Gesù ha ridato la vista ad un cieco, che subito ha perso la pensione di invalidità.

Gesù ha resuscitato Lazzaro, con somma gioia della moglie, che si era già spesa buona parte dela riscatto dell'assicurazione sulla vita. Per coprire le spese del funerale.

Gesù ha trasformato l'acqua in vino, con somma delusione dei partecipanti alle nozze, che avevano chiesto un Sex on the Beach.

Mosè e Gesù hanno le acque in comune: Mosè le divise, Gesù vi camminò sopra. Tutto sto casino per non fare la fgura di quelli che non sanno nuotare?!?

Gesù è entrato nel tempio e ha rimproverato i mercanti, gridando: "Non potete venerare Dio e il denaro!"
Chissà cosa ne penserebbe oggi dell'otto per mille...

Durante la Messa di Natale, dopo la benedizione Urbi et Orbi, Benedetto XVI (aka Lady Benedict) ha dichiarato che "la solidarietà aiuterà in questa crisi la nostra cara Italia."
D'accordo, Ratzi, cominciate voi col dare il buon esempio: pagate le tasse.

(Questo fa del Papa l'amministratore delegato dell'unica azienda mondiale che, a fronte di intrioti enormi, evade le tasse legalmente.)

E' stato comunque un Natale duro: parto podalico.

Il mostro. Satira bastarda. Un dovere sociale.

venerdì 5 dicembre 2008

Sgombero del laboratorio Fuo.Co e comunicato del Collettivo di Scienze Politiche

Dopo quasi un anno dall’ultimo sgombero, ieri 3 dicembre, come attivisti del Collettivo scienze politiche- Laboratorio Fuo.Co. abbiamo occupato uno stabile in disuso da cinque anni, in Via Beato Pellegrino 204, di proprietà del Comune di Padova, per dare spazio ai nostri progetti di inchiesta, autoformazione a ricerca sulle nuove forme di controllo sociale e le politiche securitarie che sempre più governano le nostre città e le nostre vite. Il sindaco Zanonato, nonostante le nostre ripetute e continue richieste di dialogo e di apertura di un tavolo di trattativa sulla questione degli spazi, non si è nemmeno degnato di comunicare con noi ed ha firmato questa mattina un’ordinanza di sgombero dello stabile che abbiamo occupato.



Alle 13 sono arrivati una decina di agenti DIGOS che, senza nessun preavviso nè spiegazione, ci hanno aggredito a calci e pugni, trascinandoci fuori e costringendoci a uscire dallo stabile. A sgombero avvenuto è arrivato un vigile urbano che, “tempestivamente”, ha notificato lo sgombero mentre sopraggiungeva una camionetta della celere. Subito dopo ci siamo diretti verso palazzo Moroni, sede del Comune di Padova, per chiedere spiegazione dell’improvviso e violento sgombero. Sul luogo si trovavano già diversi agenti DIGOS e due volanti della polizia. All’interno del cortile, la polizia coadiuvata da zelanti vigili urbani, manganelli alla mano, ci ha respinto sul cancello placcando e fermando un nostro compagno. Abbiamo subito e con forza dato vita ad un presidio molto determinato a richiedere la liberazione del nostro compagno fermato, venendo ripetutamente caricati dalla polizia e dal reparto celere arrivato dalla Questura. Nelle cariche sono stati coinvolti anche passanti inermi che tornavano dalla spesa al mercato e quattro studentesse che hanno riportato ferite e contusioni alla testa e alle braccia con prognosi tra gli 8 e i 10 giorni, tra cui una ancora in osservazione in ospedale.



Denunciamo con forza chi ancora una volta dimostra di utilizzare le forze di polizia per trincerarsi dietro questioni di ordine pubblico invece che affrontare le reali esigenze della città che amministra. Denunciamo l’estrema gravità del comportamento del sindaco Zanonato, completamente sordo alle richieste di spazi di agibilità da parte degli studenti e dei precari, un sindaco che dimostra in ogni ambito la propria deriva repressiva e poliziesca attraverso politiche securitarie, militaresche nelle strade e polizia per schiacciare ogni forma di conflitto e mobilitazione nella città.



Noi la crisi non la paghiamo



Il FUO.CO. non si spegne



Laboratorio FUO.CO. - Collettivo Scienze Politiche – Fuxia block

martedì 11 novembre 2008

Di nano in nano: Brunettopoli


Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione
Indirizzi per il nuovo contratto dei salariati della Pubblica amministrazione

1 - GIORNI DI MALATTIA
Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia.Se si riesce ad andare dal dottore si può benissimo andare anche al lavoro.

2 - GIORNI LIBERI E DI FERIE
Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi all'anno. Si chiamano sabati e domeniche.

3 - BAGNO
La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti per le necessità personali.Dopo suonerà un allarme, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia.Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà esposta in bacheca.

4 - PAUSA PRANZO
4.1 - Gli impiegati magri riceveranno 30 minuti, perché hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare.
4.2 - Quelli normali riceveranno 15 minuti, per fare un pasto equilibrato e rimanere in forma.
4.3 - Quelli in sovrappeso riceveranno 5 minuti, che sono più che sufficienti per uno slim fast.

5 - AUMENTI
Gli aumenti di stipendio vengono correlati all'abbigliamento del lavoratore:
5.1 - Se si veste con scarpe Prada da euro 350,00 o borsa Gucci da euro 600,00, si presume che il lavoratore stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di un aumento.
5.2 - Se si veste troppo poveramente, si presume che il lavoratore debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non sarà concesso l'aumento.
5.3 - Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una retribuzione sufficiente e quindi non sarà concesso l'aumento.

6 - PAUSA CAFFE'
Le macchine erogatrici di caffè/the saranno abolite.Ai lavoratori che lo richiederanno, all'inizio dell'orario di lavoro sarà messa sulla scrivania una tazzina piena di buon caffè/the caldo che potranno bersi durante la pausa comodamente seduti sulle loro sedie senza alzarsi e perdere tempo a raggiungere il distributore.Per chi volesse anche uno snack (ingordi) vi preghiamo tornare al punto 4.

7 – STRAORDINARI
Gli straordinari non saranno piu' pagati...se decidete di restare in ufficio oltre l'orario di lavoro significa che non avete altro da fare a casa quindi dovreste solo ringraziarci, se non ci fossimo noi vi annoiereste fuori di qui.

Vi ringraziamo per l'attenzione e Buon lavoro!
P.S. - Per aver letto questa e-mail in orario di lavoro vi verranno trattenuti 4 minuti di stipendio.
Segnala

lunedì 3 novembre 2008

Va in diretta il malore!

Ieri, durante un intervista nella trasmissione "Questa domenica", Giulio Andreotti - senatore a vita e tutto il resto - ha avuto un lieve malore.
Il senatore è apparso con lo sguardo vacuo e non rispondeva alle domande di Paola Perego - e quindi tutti non avevano compreso che si trattava di un malore, ma credevano fosse legittima difesa.

Il senatore a vita si è comunque ripreso abbastanza in fretta e adesso sta bene: il malore gli è stato prescritto.

lunedì 27 ottobre 2008

Eh, lo voleva...

Sì è sposato l'uomo più grasso del mondo!!!
(Uso lo stesso entusiasmo utilizzato del giornalista di Studio Aperto, che ne parla come se si trattasse di un evento storico...)
Per convolare a nozze, è arrivato a perdere fino a 200 chilogrammi!

Benedetto ragazzo... non lo sa che il matrimonio fa ingrassare?

sabato 25 ottobre 2008

La cosa - fascista - tornata su questo mondo


dal sito www.governo.it (http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/JMS/JMSRA.pdf)

(In corsivo e tra parentesi: considerazioni mie...)

"INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI

ROMA - Presidente Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché l'Italia è uno Stato debole, e all'opposizione non c'è il granitico Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figuraccia».
(Ha fatto talmente bene che il giorno dopo sì è addirittura smentito da solo... Ma continuate a leggere, che poi l'intervista migliora!)

Quali fatti dovrebbero seguire?
«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno».
(Ho già un brivido che mi corre lungo la schiena...)

Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
(Ah, meno male.. ci sono categorie che possono vivere e rimanere incolumi dunque...)

Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».

Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».

Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
(Queste tre le accorpo in un unico commento: si chiama strategia della tensione. E così si fermerrebbe il terrorismo? E' stata proprio questa la miccia che l'ha alimentato. Visto che tutti venivano considerati criminali, qualcuno ha ben pensato che saltare dall'altra parte non era poi questo gran salto! Passano gli anni ma Cossiga rimane sempre un macellaio del dissenso!)

Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti».
(Chi non riga dritto, spacchiamo teste insomma. Dev'essere scritto nella Costituzione, no? No.)

Presidente, il suo è un paradosso, no?
«Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
(No, il suo non è un paradosso... Ahinoi...)

E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio».
(Balle! Questa è la ricetta fascistoide: menare e castrare la rivolta e il dissenso!)

Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
(A distanza di anni, Cossiga cerca ancora di giustificare una fallimentare politica liberticida mentre era al ministero degli Interni. Ma non può farlo con tanta disinvoltura. Nessuno si ricorda più i carri armati? Nè tanto meno i poliziotti che potevano sparare? Secondo voi, chiedo, cosa ha alzato la tensione in quegli anni?)

E' dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
(No, le Br nacquero perchè qualcuno - torno a ripetere: strategia della tensione - ha soffiato su quel fuoco. L'ha fatto divampare. E quel qualcuno si chiamava... aspetta, fatemi memoria... ah sì... Fancesco Cossiga himself!)

Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
(E fin qui...)

Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all'inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com'era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
(Insomma, Cossiga ci dice che Berlusoni deve essere più prudente per attendere il momento giusto per massacrare docenti e studenti riottosi solo quando l'opinione pubblica sarà tutta dalla sua parte. Mi ricorda un certo Licio Gelli e la sua P2, non so perchè...)

State accorti ragazzi, antenne belle tese...
La cosa fascista sta tornando su questo mondo!

venerdì 24 ottobre 2008

Pubblico una mail che mi è arrivata

Sono una studentessa del liceo classico e linguistico Orazio di Roma e spero che questa e-mail venga letta non solo da tutti gli studenti dell'Orazio ma anche da studenti provenienti da altre scuole, in quanto TUTTI dovrebbero sapere quello che sta succedendo e indipendentemente dal tipo di scuola che si frequenta, che sia liceo o istituto, indipendentemente dall'orientamento politico e dalla voglia di studiare che uno ha, bisognerebbe conoscere bene i provvedimenti attuati dal ministro Gelmini e le conseguenze che questi porteranno. Molti studenti hanno infatti manifestato il 10 e il 17 ottobre, molti manifesteranno il 30 insieme ai docenti e ai sindacati e tanti parlano di occupazione delle scuole. Manifestazioni e occupazioni sono l'unico modo che abbiamo di esprimerci ma putroppo gli studenti NON SANNO: ci deve essere quindi una sensibilizzazione riguardo ai cambiamenti dell'istruzione, bisogna sapere perchè si protesta e come. Questo è il motivo per cui scrivo questa e-mail sperando che giri il più possibile.I provvedimenti principali attuati dal ministro Gelmini che riguardano i licei e gli istituti sono:

-il voto in condotta farà media e si prevede quindi con un 5 in condotta automaticamente la bocciatura.
(questa brutta deficiente ritiene che sia un'arma contro il bullissimo senza capire che alla violenza non si risponde con la repressione!)
-decreto fiscale: nell'articolo 7 bis è previsto che per la messa in sicurezza degli edifici scolastici sia assegnato un importo non inferiore al 5 per cento delle risorse periodicamente assegnate per il finanziamento del programma delle infrastrutture strategiche. Questo è un tentativo del governo di recuperare 7,832 mld di euro tagliandoli IN MANIERA MASSICCIA ALL’ORGANICO SCOLASTICO (che a casa mia significa meno fondi per le scuole...siccome già funzionano male, perchè non farle funzionare peggio...!)Le conseguenze del decreto fiscale sono classi più numerose, meno sostegno ai diversamente abili, scuole meno funzionanti, abolizione del tempo pieno. -Per acquisire o mantenere l’autonomia scolastica tutte le scuole devono avere una popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni nell’ultimo quinquennio (parametri ordinari previsti dal DPR n. 233/98). QUESTO RIGUARDA GLI STUDENTI DELL'ORAZIO E DEL NOMENTANO: si sta infatti attuando un 'ridimensionamento' delle due scuole che prevede che una parte delle succursali dell'Orazio ma anche della centrale sia unita con la succursale del Nomentano di casal Boccone. Ciò significa che quella scuola non sarebbe più nè liceo Orazio nè liceo Nomentano ma un istituto. Ma che istituto si può ottenere con una parte di liceo scientifico e una parte di liceo classico?!? I professori e i due dirigenti scolastici hanno espresso il loro parere negativo in merito, ma se la regione deciderà di attuare comunque i provvedimenti i docenti sono disposti a manifestare e ad organizzare dei sit-in davanti alle sedi.

La scuola non può più pagare l’incapacità dei governi di gestire le risorse pubbliche, per questo sin da subito abbiamo dato battaglia all’attuale governo e al decreto Gelmini. Il 30 ottobre 2008 si svolgerà lo sciopero nazionale (Roma appuntamento a Piazza della Repubblica ore 9,00.). Ma le manifestazioni non bastano! Tantissime scuole di Firenze, Pisa, Livorno e Lucca si sono già mobilitate per l'occupazione. A Roma è già occupato il liceo Mamiani e sono in lista i licei Tasso, Manara, Righi, Virgilio e Albertelli. Mi rendo conto che molti studenti hanno 'paura' e non sanno di cosa si tratti, ma L'OCCUPAZIONE o PRESIDIO PERMANENTE, E' UN 'INIZIATIVA NON VIOLENTA ORGANIZZATA IN QUANTO IL GOVERNO NON VUOLE ASCOLTARCI: IL NOSTRO UNICO SCOPO E' QUELLO DI COMBATTERE I DISAGI CHE LA SCUOLA ITALIANA PRESENTA. Per tutti quelli che credono che l'occupazione non servi a niente, rispondo che la mobilitazione scolastica è l'unica soluzione.
Ecco dieci buoni motivi:

1. NO ai tagli previsti dalla finanziaria, no ai tagli al personale docente e ATA
2. NO all’abbassamento di fatto dell’obbligo scolastico a 14 anni
3. NO alla reintroduzione del voto in condotta ai fini della bocciatura
4. NO al maestro unico
5. NO ai finanziamenti alle scuole private
6. PER un piano di investimenti straordinario per l’edilizia scolastica, la partecipazione all’interno delle scuole, e per migliorare la qualità dell’offerta formativa
7. PER la reintroduzione dell’obbligo scolastico a 16 anni, col progressivo innalzamento a 18 anni
8. PER la convocazione immediata del Forum delle associazione studentesche maggiormente rappresentative; gli studenti devono essere ascoltati
9. PER l’emanazione immediata di una circolare applicativa che, prevedendo una casistica precisa, impedisca l’utilizzo del voto di condotta come strumento di censura ai danni delle studentesse e degli studenti
10. PER una legge nazionale sul diritto allo studio, che abbatta la dispersione scolastica e renda possibile accedere ai saperi su tutto il territorio nazionaleGiovedì 23 ottobre nella sede centrale dell'Orazio si svolgerà l'assemblea d'Istituto: è importante la partecipazione di tutti! E' inutile rimanere a casa a dormire, dormi n'altro giorno!

Bisogna venire all'assemblea perchè si parlerà di questa possibile occupazione. E' importante che mandiate questa e-mail a tutti i vostri contatti, spargete la voce, l'informazione attraverso internet è l'unico modo per ottenere veramente qualcosa. Chiedo che la gente PARLI e si faccia avanti, che la gente protesti, manifesti, occupi! E chiedo anche agli studenti delle altre scuole di mobilitarsi ed occupare perchè 'TANTE SCUOLE INSIEME possono fare la differenza e far capire che ci siamo anche noi'.

martedì 21 ottobre 2008

Brodo primordiale


E' stato scoperto che gli studi sul brodo primordiale dove ebbe origine la vita devono essere rivisti in quanto sono emersi nuovi dati che cambiano di molto la teoria su di esso. Ne verrà comunque confezionato un documentario.
Dagli stessi autori del Dado Star.

Frima per Roberto Saviano - autore di "Gomorra"

Roberto Saviano è minacciato di morte dalla camorra, per aver denunciato le sue azioni criminali in un libro - "Gomorra" - tradotto e letto in tutto il mondo. E' minacciata la sua libertà, la sua autonomia di scrittore, la possibilità di incontrare la sua famiglia, di avere una vita sociale, di prendere parte alla vita pubblica, di muoversi nel suo Paese. Un giovane scrittore, colpevole di aver indagato il crimine organizzato svelando le sue tecniche e la sua struttura, è costretto a una vita clandestina, nascosta, mentre i capi della camorra dal carcere continuano a inviare messaggi di morte, intimandogli di non scrivere sul suo giornale, "Repubblica", e di tacere. Lo Stato deve fare ogni sforzo per proteggerlo e per sconfiggere la camorra. Ma il caso Saviano non è soltanto un problema di polizia. E' un problema di democrazia. La libertà nella sicurezza di Saviano riguarda noi tutti, come cittadini. Con questa firma vogliamo farcene carico, impegnando noi stessi mentre chiamiamo lo Stato alla sua responsabilità, perché è intollerabile che tutto questo possa accadere in Europa e nel 2008.

Potete firmare qui:
http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano/index.html#form

Clamoroso!

BERLUSCONI ELETTO PAPA!
La Cei cede i diritti della Bibbia a Mediaset
Con una mossa che ha lasciato stupito tutto il mondo, ierisera - martedì 13 ottobre 201? - è avvenuta la tanto attesa fumata bianca, che ha eletto come nuovo Pontefice Silvio Berlusconi, rinominato subito Unto I da Arcore. La cosa era più che sospettabile, data la diretta ininterrotta di 126 ore condotta dai giornalisti Bruno Vespa, Emilio Fede e Clemente J. Mimun, per l'occasione vestiti da maggiordomi.
Il Pontefice ha salutato la folla appena eletto, e ha subito fondato un partito, Il Cristianesimo delle Libertà (CdL - ricorda niente?), atto a distribuire il Vangelo a tutto il mondo, a 50 euri cadauno.
Qualcuno avrebbe fatto riferimento ad alcuni processi a cui il nuovo Pontefice sarebbe stato sottoposto in passato, ma Unto I da Arcore ha fatto sapere che risponderà a queste accuse con la sua prima enciclica, quasi del tutto pronta e dal titolo provvisorio Travallium me schifat.
Cambiato il Padre Nostro in Silvio nostro.
I card. Ruini e Bagnasco salvati dai rispettivi tentativi di suicidio. Perchè adesso anche l'eutanasia pare una buona prospettiva.

Comunicato sindacale

Salve, sono il blog ed è la prima volta che vi scrivo.

Se lo faccio è perchè la cosa è grave, per non dire critica. Le mie lamentele vertono su un dato fattuale ed incontrovertibile: qui non mi si lascia lavorare! Dite che esagero? Ma avete visto quan'è che non svolgo le mie funzioni? L'ultima volta che ho prestato i miei servigi sul posto di lavoro? Dal 9 ottobre scorso! Avendo un contratto atipico, vengo pagato a cottimo, e sono ben dodici giorni che, per tale motivo, non percepisco uno stipendio! La situazione è intollerabile!

Ho una famglia da mandare avanti.
Il linguaggio HTML sta diventando grande, e le spese di istruzione cominciano a costare parecchio. Il suo template ormai gli va stretto, ed ha bisogno di un nuovo template per poter andare in giro a testa alta con i suoi compagni di classe - specie quel linguaggio Java, un bulletto di periferia che non vi dico...
L'etichetta - mia moglie, ahimè - chiede sempre nuove apposizioni, l'ultima originale che sono riuscito a procurarle è quella splendida TodayNews che poi, colpa il datore di lavoro assenteista, ho dovuto cassare abbastanza in fretta.

Ci sono i link da pagare.
I post che necessitano di migliorie.
Insomma, io non vivo d'aria!

E intanto cosa fa quel fancazzista del mio padrone irresponsabile? Guarda film, ascolta musica, si trastulla con msn, ecco cosa fa!
E' ora per me di dire basta! O il lavoro, o si sciopera!
Decida lui.

Replica di Andrea Stivi: Pazienza, e il lavoro tornerà. C'è crisi un po' per tutti. Quanto ai template per il linguaggio HTML, gliene ho appena donato uno nuovo nuovo, come tutti possono vedere. E tra breve, ne arriva un suo completamento - così quel cazzone del linguaggio Java la smette una buona volta di fare il bulletto!

giovedì 9 ottobre 2008

Risposta a Io Non Sono Napoletano

Commentando il mio breve saggio sulla censura, Io Non Sono Napoletano scrive:

Mi oppongo alla censura quando punisce il libero pensiero di chi non mente.

Ultimamente a me sta capitando ancora di peggio. Di peggio perchè tocchiamo i limiti del surreale.
Ho un blog in cui sto scrivendo in modo cinico e sarcastico le caratteristiche dei napoletani. Ho scritto ovunque che sono pensieri miei. La cosa bella è la mole di minacce di denuncia che ricevo da parte di gente che si sente offesa (pur non nominando mai nessuno nello specifico ma sempre parlando in generale dei napoletani).

Mai visto gente più ridicola. Il camorrista spara difronte alla propria madre e il napoletano sta zitto e "non ha visto nulla", poi però si accaniscono contro uno che crea un blog che parla di loro (loro... loro chi? Si offendono solo quelli che hanno la coda di paglia... cioè quasi tutti a quanto pare).

Rispondo in maniera pacata all'utente, in quanto lui in maniera altrettanto pacata esprime le proprie considerazioni.
Anch'io ne ho un paio, e le esprimo giusto per tener fermi alcuni punti.

Prima considerazione.
Agitare lo spettro della censura per quello che ti è capitato mi sembra esagerato. Nessuno impedisce a te di scrivere ciò che vuoi, ma contrappone al tuo modo di pensare la napolitanità una critica feroce, durissima, alla quale però tu potresti tranquillamente rispondere con la forza degli argomenti.
Dire "non mi piace", è lecito: ed è questo che fanno gli utenti del tuo blog, seppure magari con termini accesi.
Dire "non mi piace, quindi lo chiudo", non è affatto lecito invece: è qui che si tarpano le ali alla possibilità di esprimersi liberamente - concetto stabilito dalla Costituzione, il discorso potrebbe esaurirsi qui.

Seconda considerazione.
Il qualunquismo fomenta il pensiero dietrologico. Quando si generalizza, è fin troppo chiaro che le persone - nel tuo caso, la categoria - che vengono investite di tanta approssimazione si ribellino in maniera violenta alla tua visione dei fatti.
La tua non è satira, muove più che altri sotto il punto di vista dello sfottò, che essendo reazionario, fomenta il pensiero dietrologico proprio perchè non fa distinzioni, non determina.
La satira invece cerca un punto di vista unito ad un po' di memoria. La memoria è lì per tutti, sono i fatti che ci accadono intorno; il punto di vista è la visione sull'argomento, e non può essere mai qualunquista, perchè altrimenti rischia di non essere informato - dunque in questo caso la satira perde il secondo dei suoi elementi, cioè la memoria dei fatti, e diventa nuovamente sfottò.
Il sottotesto di questo blog non sarà mai "è tutto un magna magna". Qui si fanno nomi e cognomi, si prende posizione rispetto all'attualità, ci si comporta, insomma, da persone adulte politicamente, socialmente e culturalmente.
Dunque, caro Io Non Sono Napoletano, scrivi pure ciò che vuoi, ma tieni presente che il tuo generalizzare ("Il Camorrista spara di fronte alla propria madre e il napoletano sta zitto, non ho visto nulla" è una generalizzazione che non accetto: non tiene conto delle immense variabili della situazione napoletana) ti porterà comunque ad essere bersaglio di feroci critiche.
Il pensiero dietrologico è sempre appostato dietro l'angolo. Bisogna starci attenti.

Ti saluto, e ti invito ancora a scrivermi su questo blog, se vorrai.

venerdì 26 settembre 2008

TodayNews - edizione del 26/09/2008

Bentornati a TodayNews! E quando dico bentornati, è ironico, sia chiaro.

E insomma, firmato il piano Cai da tutte le sigle sindacali, tranne piloti e hostess. E chi li guida gli aerei?
Il problema di Cai è che non c'è un piano industriale. Punteranno sulla riduzione degli stipendi, gli esuberi, di conseguenza ci sarà un impoverimento del servizio e verranno contratte le spese sulla manutenzione aerei. E l'ambizioso piano Cai: farci rimpiangere Alitalia.
Non so voi, ma io evito di salire su un aereo il cui slogan è: "AAAAAAAAAAAH!"

Ieri sera, puntata di Anno Zero sull'argomento. Il governo ha inviato come rappresentante l'ex ministro Castelli. Come dire... quando non sai chi mandare.
Gli spunti interessanti sono molti, come ad esempio il servizio sulla linea Roma-Albenga, voluta direttamente dal ministro Scajola, che abita a pochi chilometri dall'aeroporto ligure. Molto spesso, gli aerei viaggiano vuoti. Talmente vuoti, che a volte non c'è nemmeno il pilota! (Tranquilli, è la Cai che si sta abituando all'idea...)
"Ehi! Ma chi c'è alla guida di quell'aereo?"
"Il ministro Scajola."
"Aiuto! Si salvi chi può! Chiamate Albenga! Fate allargare l'aeroporto! Presto! Presto!"

Scajola oggi è tornato a parlare del nucleare. Come se dire una cazzata possa distogliere l'attenzione.

Nel Sud Italia è stata avviata un'inchiesta perchè alcuni palazzi sarebbero stati costruiti riciclando rifiuti tossici e radiattivi. E poi dicono che il mattoni è in crisi!
Tra le costruzioni, anche una scuola elementare.
"Cos'hai imparato oggi a scuola caro?"
"Ad accendere una lampadina con la bocca, mamma."

Crisi economica negli Usa. A colloquio da Bush, i due candidati alla Casa Bianca, il democratico Barak Obama e il repubblicano John McCain. Il colloquio è durato più del previsto, perchè è stata dura svegliare Bush.

Berlusconi si è detto preoccupato per la crisi economica mondiale. Tiene famiglia.

Outing di Giampiero Galeazzi, che ha dichiarato in lacrime di aver sconfitto l'anoressia. Nascendo.
Cosa volete, se proprio dev'essere anore, che anore-ssia.

TodayNews. Satira bastarda per tempi nefasti.

giovedì 25 settembre 2008

TodayNews - edizione del 25/09/2008

Nuova edizione di TodayNews, e Porta a Porta trema.

Siglato l'accordo per Alitalia. Finite le incomprensioni e compreso il vero significato della protesta dei sindacati. Al Governo e alla Cai credevano avessero detto: "No su tutta la linea." Invece il messaggio era: "Ripassiamo più tardi."

E intanto il Premier Silvio Berlusconi si ritira in un centro relax in Umbria. Perchè ha a cuore le sorti di tutti gli italiani.

Berlusconi non ha apprezzato la lettera che Veltroni ha inviato al premier nei giorni scorsi. Scritta con il normografo, vergava: "TI UCCIDERO'!"

Arrestasti l'avvocato di Lo Piccolo e un procuratore, in odore di mafia, che si erano intruffolati nella società calcistica del Palermo. Saranno interrogati da Moggi.

Caso Lehman. Tremonti. "I rischi per l'Italia sono minimi." Sarà che non ci credo, sarà che lo dice Tremonti... io intanto mi tocco le balle.

Pubblicati sul sito di Forza Italia gli insulti che Berlusconi riceve quotidianamente via Internet. Li ha scritti Veronica Lario.

Gomorra candidato come film italiano alla Notte degli Oscar. In caso di vittoria, la Camorra gambizzerà la statuetta.

Si avvicina intanto il tanto sospirato confronto fra Barak Obama e John McCain. Sul tavolo: economia allo sbando, guerra in Irak che è diventata una palude, politica estera degli Stati Uniti ormai allo sbando dopo la vicenda Georgia. Insomma, tutti i successi dell'Amministrazione Bush.

Comunque i Democratici devono capire che non possono vincere gettando fango su Sarah Palin. Solo oggi la pubblicazione della foto del suo presunto amante. Daaaaai, non potete fare così, ragazzi, non è leale... Infatti, tutti a parlare di Sarah Palin e del suo amante - l'Uragano Ike, ammanettato in cantina - e non si sa più nemmeno il nome del vice di Barak Obama. Bisogna mettere una pezza a questa cosa, bisogna che si dica qualcosa di negativo sul vice del candidato democratico. Ebbene... si mette le dita nel naso.

Sondaggio. Il 42% degli italiani. Il 22% degli italiani. Il 16% degli italiani.
"A cosa sono riferite queste cifre?"
"Ah, non lo so. Noi ci occupiamo di percentuali."

Torna di moda il tacco 18. Finalmente! Ora so cosa mettermi stasera.

mercoledì 24 settembre 2008

TodayNews - edizione del 24/09/2008

Benvenuti a TodayNews, notiziario succulento per i vostri palati irrimediabilmente compromessi dal Tg5 di Mimun.

Come si fa a costruire un aereo? Basta fare un buco di 1.5 miliardi di euro.

"La situazione è tragica", ha dichiarato il Ministro Sacconi, toccandosi le palle come se ne avesse due.

L'Alitalia ha dato mandato ai suoi legali di querelare coloro i quali abbiano fatto apprezzamento umilianti sulle dimensioni del suo buco.

Il tunnel denominato LHC di Cerna, in Svizzera, è stato messo in manetenzione per avaria dei magneti. Non è divertente che un congegno che potrebbe ammazzarci tutti dopo pochi giorni risulti già difettoso?
L'arretramento fino alle condizioni del Big Bang era ancora lungi a venire, ma già si poteva apprezzare la prima, storica puntata del Maurizio Costanzo show.
"E' lei quel brontosauro?"
"UAAAARGH!"
"Bòno!"

Presidenziali americane. Sarah Palin stupra Uragano Ike.

Cinema. In tutte le sale, spopola il nuovo cartone animato della Dreamworld, Kung Fu Panda. Andate a vederlo, prima che si estingua.

FutureNews - allegato n.1 a Today News

E' MORTO EMILIO FEDE
Il giornalismo tira un sospiro di sollievo

Oggi il noto giornalista indipendente Emilio Fede è morto dopo lunghissima malattia: l'assenza di attività cerebrale che lo ha attanagliato per tutta l'esistenza. Chiuse per lutto tutte le sale da poker.

Fatto senza precedenti: non si riesce a trovare un collega che ne parli bene.

"Abusava sessualmente di me, ogni giorni, davanti e dietro", ha dichiarato al Corriere della Sera l'obiettività.

Silvio Berlusconi ha fatto cremare la salma del giornalista, spargendone le ceneri sul proprio sedere, perchè "è giusto che le spoglie terrene di Emilio riposino là dove lui ha passato la maggior parte della sua esistenza."

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ordina fiumi di champagne.

martedì 16 settembre 2008

Ma che bel castello: Partito Democratico, UdC, La destra, Sinistra Arcobaleno

PARTITO DEMOCRATICO

Vincenzo De Luca.
Non si costituisce parte civile contro chi ha piazzato mezzo chilo di tritolo tentando di far
fuori un assessore della sua giunta. Dichiara di "disprezzare profondamente i pentiti" che svelano i mandanti del fallito attentato. Viene bersagliato da avvisi di garanzia. Si è spesso sottratto alla giustizia grazie alla giunta per le autorizzazioni a procedere.
E' indagato a Salerno per il piano regolatore e gli appalti della centrale termoelettrica. Il pm ne ha chiesto l'arresto per associazione per delinquere, truffa, minacce a pubblico ufficiale, ma il gip ha respinto la richiesta.Emma Bonino.

Antonino Papania.
ABUSO DUFFICIO.
Ha patteggiato la pena ed è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni. (sentenza del 24 gennaio 2002).

Vladimiro Crisafulli.
Incontra e bacia boss mafiosi per parlare di appalti. E sotto inchiesta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta per concorso esterno in associazione mafiosa insieme a Cuffaro (Ex Pdl ora UDC).

Stefano Cusumano.
Arrestato nel 1998, ed ora sotto processo per corruzione e turbativa dasta.

Francesco Rutelli.
Condannato dalla Corte dei Conti, con sentenza confermata dalla Cassazione, a risarcire al Comune di Roma 65.000 euro spesi per i numerosi consulenti esterni all'amministrazione capitolina, assunti con varie delibere dal 1993 in poi quando era Sindaco della Capitale.

Maria Grazia Laganà.
Indagata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria
Massimo D'Alema.
FINANZIAMENTO ILLECITO. Prescritto a Bari per un finanziamento illecito.
Coinvolto nell'inchiesta di Milano sulle scalate Unipol.

Romolo Benvenuto. PERCOSSE
Assise: condannato per percosse nei confronti dell'ex moglie, una vicenda che si è estinta con un risarcimento

Enzo Carra.
FALSE DICHIARAZIONI (Enimont)
Condannato in via definitiva a 1 anno e 4 mesi per false dichiarazioni nel processo per le tangenti Enimont

Piero Fassino.
Accusato da Igor Marini di aver ricevuto tangenti nell'ambito dell'affare Telekom Serbia a Romano Prodi, Lamberto Dini e altri. Secondo Marini, Fassino era soprannominato cicogna. L'inchiesta della procura della Repubblica di Torino, rilevate false le prove ai danni di Fassino, ha portato in carcere Igor Marini e ha escluso la presenza di tangenti a favore dei politici accusati. Il quotidiano
Il Giornale ha pubblicato stralci di una telefonata (pervenuti in seguito a una violazione del segreto d'ufficio, pratica comune a tutte queste pubblicazioni) fra Fassino e Giovanni Consorte, manager della Unipol e all'epoca coinvolto nello scandalo di Bancopoli. Fassino chiedeva a Consorte: "Abbiamo una banca?". Tale pubblicazione ha dato luogo ad un largo seguito di polemiche. Il partito dei Ds si è diviso tra chi gridava al complotto e tra chi chiedeva chiarezza, mentre il centrodestra ha rimarcato la fine della superiorità morale del partito della Quercia, colpevole di aver dato «copertura politica» alla scalata di Unipol nei confronti della Banca Nazionale del Lavoro, intanto un'indagine della magistratura ha escluso il segretario dei DS da responsabilità penali riguardo la vicenda.

UDC

Salvatore Cuffaro.
CONCORSO ESTERNO ASSOCIAZIONE MAFIOSA
Assise: condannato a 5 anni per aver favorito dei singoli mafiosi.

Lorenzo Cesa.
Indagato a Catanzaro per associazione e truffa all'Ue.

SINISTRA ARCOBALENO

Daniele Farina.
OLTRAGGIO, RESISTENZA, VIOLENZA, FABBRICAZIONE E DETENZIONE DI MATERIE ESPLODENTI Condannato nel 1996 per i reati sopra menzionati, l'ex consigliere comunale meneghino, che vanta un impressionante elenco di arresti e segnalazioni, è stato vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera durante l'ultimo governo Prodi.

PARTITO SOCIALISTA

Gianni De Michelis.
TANGENTI. Ha patteggiato 1 anno e 6 mesi per le tangenti autostradali in Veneto e 6 mesi per la vicenda Enimont.

LA DESTRA

Francesco Storace
Aprile 2006: indagato per il reato di associazione a delinquere.

Ma che bel castello: Lega e Popolo delle Libertà

Credevate fosse solo Berlusconi?
Andiamo, ragionate come degli ingenui.
Ascoltate...
(Accostando l'orecchio al pc si sente Bill Gates.)

Lega Nord

Roberto Calderoli
Resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Appello: condannato nel 1998 a 8 mesi per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver partecipato ai disordini davanti alla sede della Lega in via Bellerio.
E' indagato per scontri con la polizia a Brescia; e per attentato all'integrità dello Stato: 'inchiesta di Verona sulle camicie verdi'.

Umberto Bossi.
CORRUZIONE (maxitangente Enimont). Condannato con sentenza definitiva (confermata dalla Cassazione).
RESISTENZA E OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE.
Precedenti penali per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ai quali somma il vilipendio alla bandiera.

Roberto Maroni.
RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.
Condannato 4 anni e 20 giorni per i fatti avvenuti durante la perquisizione nella sede di via Bellerio a Milano.

POPOLO DELLE LIBERTÀ

Giuseppe Valentino.
Indagato in relazione a condotte inerenti la criminalità organizzata nel settore dei finanziamenti pubblici, degli appalti, delle infiltrazioni nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione. Presente nelle indagini sulle scalate bancarie dell'estate 2005, indicato come uno dei politici che erano punto di riferimento per il banchiere Gianpiero Fiorani.

Sergio De Gregorio.
Nel 2005 raggiunge un accordo con l'Italia dei Valori per le elezioni politiche del 2006. Nel 2006, viene eletto al Senato nella Circoscrizione Campania. Il 25 settembre 2006 annuncia la sua fuoriuscita dall'Italia dei Valori. Nel settembre 2007 entra ufficialmente nello schieramento di centro destra, siglando un patto federativo tra il suo movimento e Forza Italia. Dal giugno 2007 è indagato dalla Procura antimafia di Napoli per i reati di riciclaggio e favoreggiamento della camorra. Il 25 febbraio 2008 è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di corruzione.

Roberto Formigoni. Scandalo ricette d'oro per il quale ha una responsabilità politica per non aver saputo vigilare su un settore da sempre a rischio di corruzione (medici e sanità).
Indagato per irregolarità nella gestione della di Cerro (Lombardia).
Indagato per la gestione della società regionale Lombardia Risorse (un fallimento da 22 mila miliardi).
Indagato e poi rinviato a giudizio, su richiesta dei magistrati Alberto Robledo e Fabio De Pasquale, per abuso patrimoniale d'ufficio nella gestione della Fondazione Bussolera-Branca.

Giampiero Cantoni.
CORRUZIONE E BANCAROTTA FRAUDOLENTA. Da ex presidente della BNL è stato inquisito e arrestato per corruzione e bancarotta fraudolenta. Ha patteggiato la pena per 2 anni ed ha dovuto risarcire 800 milioni di lire.

Marcello DellUtri.
FALSE FATTURE E FRODE FISCALE. Condannato in Cassazione per false fatture e frode fiscale a due anni e tre mesi di reclusione (patteggiando la pena ed usufruendo dello sconto di pena pari ad un terzo) a Torino.
TENTATA ESTORSIONE
Assise: condannato a due anni di reclusione per tentata estorsione ai danni di Vincenzo Garraffa (imprenditore trapanese), con la complicità del boss Vincenzo Virga (trapanese anche lui).
Appello: Il 15 maggio 2007 la terza corte dappello di Milano conferma la condanna a due anni.
CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA.
Assise: in data 11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo ha condannato Marcello DellUtri a nove anni di reclusione con laccusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre allinterdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.

Romano Comincioli.
In contatto con Gaspare Gambino (imprenditore siciliano vicino al cosiddetto cassiere romano di Cosa nostra Pippo Calò). Per i suoi rapporti con Cosa nostra e banda della Magliana è stato imputato a Roma (e poi assolto).
Accusato per bancarotta fraudolenta, è stato latitante per alcune settimane.
Imputato nel processo per le false fatture di Publitalia.
Accusato di aver fatto da mediatore tra il banchiere Gianpiero Fiorani e Berlusconi, durante la tentata scalata ad Antonveneta e di aver ricevuto fidi dalla Popolare di Lodi impegnata nella scalata.

Antonio Tomassini.
FALSO. È stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni di carcerazione per falso.

Salvatore Sciascia.
TANGENTI (Guardia di Finanza). Direttore centrale degli affari fiscali della Fininvest, è stato condannato assieme a Paolo Berlusconi ed al dirigente del gruppo Alfredo Zuccotti per aver pagato una somma complessiva pari a 330 milioni delle vecchie lire ai militari della Guardia di Finanza per indurli a favorire la Fininvest in occasione di tre verifiche fiscali. Nello specifico i controlli erano state effettuati su tre società del gruppo: la Videotime, nel 1989, la Mondadori, nel 1991, e la Mediolanum, nel 1992. Sentenza passata in giudicato, condanna definitiva della Cassazione il 7 novembre 2001 Arrestato il 25 luglio del 1994, aveva ammesso da subito il pagamento della provvigione e, interrogato dallallora pm Antonio Di Pietro, aveva spiegato che ad autorizzare l'esborso era stato Paolo Berlusconi, dal quale dipendeva, salvando così momentaneamente il grande capo.

Alfredo Messina.
Vicepresidente Mediolanum (gruppo Fininvest), indagato nella bancarotta HDC, referente Fininvest nelle intercettazioni telefoniche con Deborah Bergamini e Luigi Crespi. Chiamato come testimone al processo Berlusconi-Mills, si avvale della facoltà di non rispondere, perché indagato di reato connesso.

Antonio Del Pennino.
FINANZIAMENTO ILLECITO È stato condannato a 2 mesi e 20 giorni (convertita nella sanzione di 4 milioni) per finanziamento illecito
ENIMONT. FINANZIAMENTO ILLECITO E stato condannato a 1 anno 8 mesi e 20 giorni (poi patteggiati) per i finanziamenti illeciti alla metropolitana di Milano.

Ugo Martinat.
Viceministro delle Infrastrutture, è indagato a Torino per turbativa d'asta e abuso nelle gare
d'appalto per le Olimpiadi di Torino e per la Tav in Valsusa.

Luigi Grillo.
Indagato per presunta evasione fiscale, perché possessore di conti bancari in Liechtenstein. Grillo nega categoricamente e dice di aver «semplicemente comprato un podere a Monterosso, in Liguria, da un imprenditore del Liechtenstein ». Indaga anche la Procura Nazionale Antimafia. Oltre al mancato pagamento delle tasse, la Guardia di Finanza è stata delegata a verificare anche eventuali ipotesi di riciclaggio.
Indagato per aggiotaggio nell'ambito dell'inchiesta Bancopoli.
Indagato per truffa aggravata. Ha proposto un emendamento alla legge Gasparri sulle televisioni, che ha permesso a Mediaset di moltiplicare i propri ricavi.

Giuseppe Pisanu .
Coinvolto nello scandalo P2.
E' stato interrogato, l'ottobre 2005 dalla procura di Cagliari a
proposito di un presunto giro di favori nel corso dell'inchiesta sulla maxi-truffa Ranno-Fideuram per corruzione, peculato, truffa e riciclaggio.

Domenico Nania.
ABUSIVISMO EDILIZIO.
Assise: condannato per gli abusi edilizi della sua villa a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia.

Carlo Vizzini.
FINANZIAMENTO ILLECITO AI PARTITI (Enimont). Coinvolto nello scandalo Enimont con l'accusa di aver ricevuto un finanziamento illecito di 300 milioni. Condannato in primo grado, in appello strappa una prescrizione.
Il suo nome nella lista di politici che la Mafia voleva eliminare dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Giuseppe Firrarello.
Accusato di tangenti per l'appalto dell'ospedale Garibaldi di Catania. Non fu arrestato
perché parlamentare, il Senato negò l'autorizzazione a procedere.
E' stato richiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, turbativa d'asta e corruzione.

Marcello De Angelis.
ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA E BANDA ARMATA. E' stato latitante e poi in carcere per tre anni.

Giampiero Catone.
Arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, falso, false comunicazioni sociali e bancarotta fraudolenta pluriaggravata.

Gianni Alemanno.
Indagato per finanziamenti illeciti da Callisto Tanzi (Parmalat) alla sua rivista "Area".

Fabrizio Cicchitto.
Il suo nome compare nelle liste della loggia massonica P2: fascicolo 945, numero di tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980.

Silvano Moffa.
Indagato per corruzione e abuso d'ufficio in una vicenda d'insediamenti industriali a Colleferro. Nel suo collegio è stato interdetto.

Paolo Romani. Indagato per bancarotta fraudolenta e false fatture.

Francesco Colucci. Nel 1992 venne processato per voto di scambio, dopo il ritrovamento nel suo archivio informatico personale di migliaia di nomi accanto ai quali erano segnati i favori concessi (assunzioni nel settore pubblico, ricoveri dospedale, ecc.). Fu difeso dall'avvocato Domenico Contestabile (ora in Forza Italia) che definì la raccomandazione come non reato.
Nel dicembre 1994 venne condannato a 1 anno di reclusione per voto di scambio, per poi venire assolto in Cassazione.

Massimo Maria Berruti. E' stato inizialmente per un periodo capitano della Guardia di Finanza, nel nucleo speciale di polizia valutaria, incarico poi lasciato, dopo il 1985, anno in cui fu arrestato e indagato allinterno di una storia di tangenti (scandalo Icomec) ma che alla fine lo vide solo momentaneamente assolto, lavorando prima come commercialista, in seguito come consulente nella Fininvest di Silvio Berlusconi, dove si occupò di società estere e del Milan.
FAVOREGGIAMENTO Per il lavoro svolto nel gruppo finanziario nel 1994 subì un arresto, relativamente allinchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza, venne accusato di favoreggiamento, di aver tentato di depistare le indagini, cercando di non far parlare i finanzieri arrestati sul caso riguardante la Fininvest. Dal processo ne uscì con inflitta una condanna a 10 mesi in primo grado, successivamente ridotta e venendo quindi ad una condanna definitiva di 8 mesi di carcere per favoreggiamento
CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA
Assise: condannato a 10 mesi.
Appello: condannato a 8 mesi.
Cassazione: condanna confermata a 8 mesi.

Renato Farina.
FAVOREGGIAMENTO. Il 2 ottobre 2006 l'ordine dei giornalisti lombardo lo sospende per un anno per aver pubblicato notizie false in cambio di denaro dal Sismi. Nel dicembre 2006 il sostituto procuratore di Milano, Armando Spataro, ne chiede il rinvio a giudizio assieme ad altre 34 persone, nell'ambito dell'inchiesta sul rapimento dell'ex imam di Milano, Abu Omar. Trentadue di esse sono accusate di concorso nel sequestro. Renato Farina (accusato di aver organizzato una falsa intervista con i magistrati con il solo scopo di raccogliere informazioni sull'indagine) e i funzionari del Sismi, Pio Pompa e Luciano Seno, devono rispondere invece di favoreggiamento. Nel febbraio 2007 ha patteggiato la pena ed è stato condannato a sei mesi di reclusione. La pena è stata immediatamente commutata in una multa di 6.800 euro. Farina ha riconosciuto le accuse di favoreggiamento mosse a suo carico e, nel corso degli interrogatori, ha ammesso di essere stato pagato ripetutamente dal SISMI per le sue attività e di aver ricevuto pressioni da Pollari e Pompa per reperire informazioni sulle indagini in corso sul sequestro di Abu Omar.

Giorgio La Malfa.
FINANZIAMENTI ILLECITI (Enimont). Condannato con sentenza definitiva a 6 mesi per aver percepito finanziamenti illeciti, provenienti dalla maxitangente Enimont.

Raffaele Fitto.
Il 20 giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei Deputati gli arresti domicilari
di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (che, secondo l'accusa, avrebbe versato una tangente di 500.000 euro). Si tratta della stessa inchiesta per cui è indagato Francesco Storace (La Destra). Il parlamento, tuttavia, non ha dato l'autorizzazione a procedere con 457 voti favorevoli, 1 contrario (dello stesso Fitto) e 2 astenuti. Il 22 dicembre 2007 la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di Fitto e di Angelucci, accusati di concorso in corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Le accuse per Fitto riguardano anche i reati di falso e peculato.

Antonio Buonfiglio.
Indagato per corruzione nell'inchiesta sui crediti della Federconsorzi.

Mauro Pili.
Ex presidente della Regione Sardegna, è indagato a Cagliari per peculato.

Gaspare Giudice.
La procura di Palermo chiese il suo arresto per complicità con la mafia. Il Parlamento ne impedì l'arresto e l'utilizzo processuale dei tabulati Telecom, quelli da cui erano documentati i rapporti e la dipendenza di Giudice dagli uomini delle cosche.

Aldo Brancher.
FALSO IN BILANCIO E VIOLAZIONE LEGGE FINANZIAMENTO AI PARTITI
Appello: contannato a 2 anni e 8 mesi. Indagato per tangenti.

Il Berlusconi innocente

Berlusconi, nel 2001, dichiarava da Vespa: "Mi hanno rivoltato come un calzino e non hanno trovato nulla."
Sarà vero?
(Domanda pleonastica, trattandosi di Mr.B...)
Scandagliamo caso per caso.

FALSA TESTIMONIANZA (P2): La corte d'appello di Venezia, nel 1990, dichiara Berlusconi colpevole di aver giurato il falso davanti al Tribunale di Verona a proposito della sua iscrizione alla P2 (reato coperto da amnistia nel 1989).

CORRUZIONE (Guardia di Finanza)
Assise: condanna a 2 anni e 9 mesi per tutte e 4 le tangenti contestate.
Appello: prescrizione per 3 tangenti (grazie alle attenuanti generiche), assoluzione con formula dubitativa per la quarta. nella motivazione si legge: "Il giudizio di colpevolezza dell'imputato (Berlusconi) poggia su molteplici elementi indiziari, certi, univoci, precisi e concordanti, per ciò dotati di rilevante forza persuasiva, tali da assumere valenza probatoria"
Cassazione: assoluzione.

FINANZIAMENTO ILLECITO AI PARTITI (All Iberian)
Assise: condanna a 2 anni e 4 mesi per i 21 Miliardi versati estero su estero, tramite il conto All Iberian, a Bettino Craxi.
Appello: prescrizione, tra le motivazioni della sentenza:"per nessuno degli imputati emerge daglia atti evidenza dell'innocenza".
Cassazione: prescrizione confermata, tra le motivazioni della sentenza: "le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero sue estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito nothern Holding (Craxi) furono realizzati in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente (...) Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato".

FALSO IN BILANCIO (Medusa Cinema)
Assise: condanna a 1 anno e 4 mesi (10 Miliardi di fondi neri che, grazie alla compravendita, vengono accantonati su una serie di libretti al portatore di Silvio Berlusconi).
Appello: assoluzione con formula dubitativa. Secondo il collegio Berlusconi è così ricco che potrebbe anche non essersi reso conto di come, nel corso della compravendita, il suo collaboratore Carlo Bernasconi (condannato) gli abbia versato 10 Miliardi di lire in nero.
Cassazione: sentenza d'appello confermata.

APPROPRIAZIONE INDEBITA, FRODE FISCALE, FALSO IN BILANCIO (Terreni di Macherio)
Assise: assoluzione dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale (4,4 Miliardi pagati in nero), prescrizione per i falsi in bilancio di due società ai quali "indubbiamente ha concorso Berlusconi".
Appello: confermata l'assoluzione dalle prime due accuse. Assoluzione anche per uno dei due reati di falso in bilancio, per il secondo è intervenuta l'amnistia.
Cassazione: in corso.

FALSO IN BILANCIO (Caso Lentini)
Assise: reato prescritto per la legge su falso in bilancio (10 Miliardi versati in nero al Torino Calcio per l'acquisto del giocatore Luigi Lentini)
Appello: in corso

FALSO IN BILANCIO (Consolidato gruppo Fininvest) Il gip Fabio Paparella ha dichiarato prescritti, sulla base della nuova legge sul faso in bilancio, i 1500 Miliardi di presunti fondi neri accantonati dal gruppo Berlusconi su 64 società off-shore della galassia All Iberian (comparto B della Fininvest). Il pm Francesco Greco ha però presentato ricorso in Cassazione.

CORRUZIONE GIUDIZIARIA (Lodo Mondadori)
Assise: concessione delle attenuanti generiche ("Berlusconi è diventato Presidente del Consiglio"), ma condanna a Cesare Previti.
Appello e Cassazione: prescrizione.

FALSO IN BILANCIO,VIOLAZIONE LEGGI ANTITRUST,FRODE FISCALE IN SPAGNA (Telecinco)
Il giudice anticorruzione di Madrid Baltasàr Garzòn Real, dopo aver chiesto nel 2001 al governo italiano di processare Berlusconi o, in alternativa, di privarlo dell'immunità in modo di poterlo giudicare in Spagna, non ha ancora ricevuto risposta. Berlusconi in Spagna è accusato, insieme a Marcello dell'Utri e altri dirigenti Fininvest, di aver posseduto, grazie a vari prestanomi e operazioni finanziarie illecite, il controllo pressoché totalitario dell'emittente Telecinco, in violazione dell'antitrust spagnola.

Le indagini per Concorso Esterno in Associazione Mafiosa e Riciclaggio di Denaro Sporco sono state archiviate a Palermo su richiesta della Procura per scadenza termini massimi concessi per indagare.

Le inchieste delle procure di Firenze e Caltanissetta sui presunti "mandanti a volto coperto" delle stragi 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (Milano, Firenze, Roma) sono state archiviate per scadenza dei termini d'indagine. A Firenze, il 14 novembre 1998, il gip Giuseppe Soresina ha però rilevato come Berlusconi e Dell'Utri abbiano "intrattenuto rapporti non meramente episodici con i soggetti criminali cui è riferibile il programma stragista realizzato". Cioè con il clan corleonese che da 20 anni guida Cosa Nostra, con centinaia di omicidi e una mezza dozzina di stragi. Il gip aggiunge: "Esiste un'obbiettiva convergenza degli interessi pubblici di Cosa Nostra rispetto ad alcune qualificate linee programmatiche della nuova formazione (forza Italia): articolo 41 bis, legislazione sui collaboratori di giustizia, recupero del garantismo processuale..."

Reato di Falso in Bilancio per il filone di inchiesta Sme-Ariosto è stato stralciato in seguito all'entrata in vigore delle nuove norme sul diritto societario, (Berlusconi avrebbe versato denaro ad alcuni giudici...). Il processo è fermo in attesa che l'Alta Corte di giustizia europea si pronunci, dato che queste nuove norme in vigore potrebbero essere in contrasto con quelle comunitarie. Ma anche in caso di risposta positiva per i giudici, resterà bloccato per il lodo Alfano.

Analogamente il processo per Falso in Bilancio del filone di inchiesta All Iberian è sospeso in attesa che si conosca se le nuove norme in materia di reati societari approvate dal governo Berlusconi si siano legittime (deciderà l'Alta Corte di giustizia europea e la Corte costituzionale italiana).

Un po' troppo, per una persona innocente, non trovate?
E adesso è pure Presidente del Consiglio.
Questa è persecuzione.

venerdì 12 settembre 2008

Les demoiselles d'Avignon


"Les demoiselle d'Avignon" è stato venduto per un valore di 35 miliardi. Questa cosa va fermata sul nascere. C'è gente che paga troppi soldi per farsi una sega ogni tanto...
"Les demoiselles d'Avignon" è la dimostrazione pratica che in seguito Playboy e Penthouse avrebbero avuto un successo stratosferico.
Certo, si sa che c'è bisogno di donne migliori di queste, oggigiorno. Guardando questo quadro ti chiedi: "Ma che canoni estetici c'erano all'epoca di Picasso?"
La donna in alto a destra poteva ben farsi la barba prima di mettersi in posa.
I primi studi di questo dipinto mostravano due uomini in un bordello: Casini e Mastella. No no no, scusate... intendevo un marinaio ed uno studente di medicina.
E' un olio su tela. Più lo sperma di chi lo ha acquistato nel corso degli anni.
Dimensioni: 243,9 x 233,7 cm. Un po' piccolo, per essere un tappeto.

martedì 9 settembre 2008

All'anonimo

Volevo rispondere all'anonimo che ha commentato il post "Morte cerebrale" (l'ho già fatto nei commenti, ma così è più evidente) con le seguenti parole:


sai che il tuo ragionamento sembra quello dell SS di hitler se uno nn pensa più uccidiamolo per prenderci i suoi organi...che baggianata per fortuna che esiste il VATICANO l'unico che difende ancora la vita, le tradizioni se il mondo fosse in mano a gente come voi saremmo rovinati

La risposta è, caro mio anonimo, che innanzitutto la prossima volta firmati - di cosa hai paura? vigliacco - e soprattutto...


Guarda un po': il classico argomento fallace!
Sembra Ferrara che, durante la campagna elettorale, espone manifesti con la scritta "Abort macth frei" (l'aborto rende liberi), o altri con la scritta: "Abortisce per un reality!" (notizia falsa: questa cosa non è mai avvenuta, e vorrei ben vedere...)
Il mio NON è un ragionamento, è una constatazione di fatti. Esiste un protocollo chiamato protocollo di Harvard, redatto quarant'anni fa, sul quale si bsano la maggior parte delle legislazioni dei paesi civili (non per niente, a corollario, ho pubblicato il testo di legge relativo con la sua ultima revisione - revisione: il protocollo di Harvard non è monolitico, a differenza delle credenze della Chiesa, ferma al pensiero magico).
NON è un ragionamento: porto dichiarazioni di numi tutleri della medicina, che sanno il fatto loro più di tutti i cardinali messi assieme.
Ma vi capisco. Voi cattolici integralisti siete già in coma e temete che qualcuno stacchi la spina.
A buon rendere!

Impara il judo con Vladimir Putin

Ora, penserete che mi sta dando di volta il cervello. (Sta succedendo, in realtà, condizione per la quale potrei diventare Guardasigilli.) Eppure il titolo di questo post non è fantasioso, bensì il titolo di un docufilm in cui il premier russo insegna al suo popolo la nobile arte del judo. Dai creatori di Kung-fu Panda.
Nel docufilm si vede l'abilità di Vladimir Vladimirovic nel lancio attraverso la schiena dalle ginocchia, lancio afferrando il braccio sotto la spalla, aggancio della gamba dall’interno, pecorina, cunnilingus e salto della quaglia.

Vladimir Shestakov dichiara: «Vladimir Vladimirovic non ha avuto bisogno di nessun allenamento supplementare per fare le riprese, è un maestro in perfetta forma fisica che padroneggia tutte le mosse alla perfezione» E si commuove.
(Qui ci vorrebbe una battuta, ma la cosa è già spassosissima così.)

Prossimo docufilm in produzione: "Impara ad invadere uno stato confinante con Vladimir Putin!"
Oh no, scusate, l'hanno già fatto. E se posso dire... regia pessima!

Perchè nessuno ce lo dice?

Berlusconi è Presidente del Consiglio. E io oggi ho finito il Valium, la farmacia è chiusa per cui mi sfogo.
Eccome.
Internet aiuta a trovare notizie che la televisione cela, in nome di un padrone che elegge a grandi personalità i propri leccaculo personali.
Perchè in base al Testo Unico delle Leggi Elettorali (D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361), il prodigo Silvio D'Arcore sarebbe assolutamente ineleggibile. Non ci credete? Leggete qua sotto il testo dell'articolo 10 di detta legge.

Art. 10

1. Non sono eleggibili inoltre:

1) coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica, che importino l'obbligo di adempimenti specifici, l'osservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione è sottoposta;

2) i rappresentanti, amministratori e dirigenti di società e imprese volte al profitto di privati e sussidiate dallo Stato con sovvenzioni continuative o con garanzia di assegnazioni o di interessi, quando questi sussidi non siano concessi in forza di una legge generale dello Stato;

3) i consulenti legali e amministrativi che prestino in modo permanente l'opera loro alle persone, società e imprese di cui ai nn. 1 e 2, vincolate allo Stato nei modi di cui sopra.

Capito?
Ora, mi chiedo... perchè nessuno ce lo dice?
Capisco Clemente J. Mimun e Bruno Vespa, perchè gli affitti costano. Capisco anche Mentana e la graticola che ha quotidianamente posta sui coglioni.
Ma la Sinistra? Il Partito Democratico? Veltroni, Rutelli, Fassino, D'Alema, Diliberto, Di Pietro, Bertinotti... (scusate, la lista è troppo lunga; non devo comporre un elenco telefonico)
Tacciono. Con un lieve filo di imbarazzo.
Potremmo togliercelo dai coglioni e questi si limitano a parlare di conflitto di interessi senza risolverlo, di leggi vergogna senza cancellarle, di avversario politico senza batterlo alle elezioni. Eeeeeh, la sinistra italiana... una valida alternativa alle cose sensate.

(Incidentalmente, il punto 3) del comma 1 di detto articolo riporta che non possono essere eletti "i consulenti legali e amministrativi che prestino in modo permanente la loro opera alle persone (...) vincolate allo Stato nei modi di cui sopra". E Pecorella allora? Pecorella è il legale di Berlusconi in tutti i suoi processi! Eppure è stato eletto alla Camera nelle liste di Forza Italia - legislature 2001-2006 e 2006-2008 - e successivamente nelle liste del Popolo delle Libertà - legislatura in corso. Zitti tutti a sinistra, mi raccomando, eh?)

Berlusconi deve aver letto questo Testo Unico ed aver pensato: "Mmmmm... ecco una legge che non ho ancora eluso!"
Svegliaaaaaa!

(Qualora qualcuno avesse la voglia di andarsi a leggere tale Testo Unico, riporto il link da dove tale Art. 10 è stato estratto: http://www.filodiritto.com/diritto/pubblico/costituzionale/leggeelettorale1.htm)

lunedì 8 settembre 2008

Yngwie Malmsteen - Like An Angel

Sono un chitarrista scarso.
Una volta, suonando la chitarra, ho incantato un cobra. I suoni erano talmente strazianti, che li ha sambiati per un flauto da fachiro.

E' per questo che è meglio che vi ascoltiate una canzone stupenda di Yngwie Malmsteen, messa qui solo per voi del blog.

E' gratis.
Ma non fateci l'abitudine.

giovedì 4 settembre 2008

Marco Travaglio - Alitalia: una commedia italiana

Marco Travaglio ci porta alla scoperta del meraviglioso mondo della trattativa del governo Berlusconi per salvare Alitalia. Ascoltate è interessante.
(Impostare il proprio browser per l'iniezione di morfina, grazie.)

Legislazione sull'accertamento di morte (Legge 598/53)

Legge 29 dicembre 1993, n. 578

Norme per l'accertamento e la certificazione di morte

Art. 1 Definizione di morte

1. La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.

Art. 2 Accertamento di morte

1. La morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo e può essere accertata con le modalità definite con decreto emanato dal Ministro della sanità.
2. La morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo ed è accertata con le modalità clinico-strumentali definite con decreto emanato dal Ministro della sanità.
3. Il decreto del Ministro della sanità di cui ai commi 1 e 2 è emanato entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere obbligatorio e vincolante del Consiglio superiore di sanità, che deve esprimersi dopo aver sentito le società medico-scientifiche competenti nella materia. I successivi eventuali aggiornamenti e modifiche del citato decreto sono disposti con la medesima procedura.
4. Il decreto del Ministro della sanità di cui al comma 2 definisce le condizioni la cui presenza simultanea determina il momento della morte e definisce il periodo di osservazione durante il quale deve verificarsi il perdurare di tali condizioni, periodo che non può essere inferiore alle sei ore. Il citato decreto deve tenere conto delle peculiarità dei soggetti di età inferiore ai cinque anni.
5. L’accertamento della morte dei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie è effettuato da un collegio medico nominato dalla direzione sanitaria, composto da un medico legale o, in mancanza, da un medico di direzione sanitaria o da un anatomopatologo, da un medico specialista in anestesia e rianimazione e da un medico neurofisiopatologo o, in mancanza, da un neurologo o da un neurochirurgo esperti in elettroencefalografia. I componenti del collegio medico sono dipendenti di strutture sanitarie pubbliche.
6. In ogni struttura sanitaria pubblica, la direzione sanitaria nomina uno o più collegi medici per l’accertamento della morte dei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie. Ciascun singolo caso deve essere seguito dallo stesso collegio medico.
7. Il collegio medico è tenuto ad esercitare le sue funzioni anche in strutture sanitarie diverse da quella di appartenenza. Le case di cura private devono avvalersi per l’accertamento della morte nel caso di cui al comma 2 dei collegi medici costituiti nelle strutture sanitarie pubbliche.
8. La partecipazione al collegio medico è obbligatoria e rientra nei doveri di ufficio del nominato.
9. Il collegio medico deve esprimere un giudizio unanime sul momento della morte.

Art. 3 Obblighi per i sanitari nei casi di cessazione di attività cerebrale

1. Quando il medico della struttura sanitaria ritiene che sussistano le condizioni definite dal decreto del Ministro della sanità di cui all’articolo 2, comma 2, deve darne immediata comunicazione alla direzione sanitaria, che è tenuta a convocare prontamente il collegio medico di cui all’articolo 2, comma 5.

Art. 4 Periodo di osservazione dei cadaveri

1. Nei casi in cui l’accertamento di morte non viene effettuato secondo le procedure di cui all’articolo 2, nessun cadavere può essere chiuso in cassa, nè essere sottoposto ad autopsia, a trattamenti conservativi, a conservazione in celle frigorifere, nè essere inumato, tumulato, cremato prima che siano trascorse 24 ore dal momento del decesso, salvi i casi di decapitazione o di maciullamento.

Art. 5 Sanzioni

1. Le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano, qualora accertino la violazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, commi 6, 7 e 8, e all’articolo 4, irrogano la sanzione amministrativa pecuniaria da lire cinquecentomila a lire tre milioni, con le forme e le modalità previste dalla legge 24 novembre 1981, n. 689, senza pregiudizio per l’applicazione delle sanzioni penali qualora il fatto costituisca reato.

Art. 6 Abrogazione di norme

1. E’ abrogata ogni disposizione incompatibile o in contrasto con la presente legge.
2. Per quanto non specificatamente menzionato nella presente legge e con essa non incompatibile o non in contrasto, rimangono in vigore le norme previste dalla legge 2 dicembre 1975, n. 644.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 29 dicembre 1993 SCALFARO
Ciampi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli : Conso

Morte cerebrale

Nuovo attacco di Casa Vaticano alle questioni etiche. Ieri un editoriale pubblicato sull'Osservatore Romano precisa che per la dottrina della Chiesa, la morte cerebrale non può essere considerata morte a tutti gli effetti.
Ragazzi, più che diritto alla vita, questa sta diventando una minaccia di vivere.

Il protocollo di Harvard, redatto 40 anni fa e ancora assolutamente valido per la ricerca medica, ha spostato la dichiarazione di morte non più sulla base dell'arresto cardiocircolatorio ma sull'encefalogramma piatto. Vale la pena rammentare ai cardinali che questa decisione è alla base dell'espianto - e dunque del trapianto - di organi, un sistema accettato da tutti gli stati civili, esclusi il Giappone e - guarda caso - la Città del Vaticano.

Già nel 1991 un tal Cardinal Ratzinger si espresse negativamente nei confronti della morte cerebrale.
Ne disse una delle sue. Ecco qua:

"Più tardi, quelli che la malattia o un incidente faranno cadere in un coma 'irreversibile', saranno spesso messi a morte per rispondere alle domande di trapianti d'organo o serviranno, anch'essi, alla sperimentazione medica ('cadaveri caldi')"

Ratzi evoca Mengele. Usando lo stesso accento tedesco.

Ma è chiaro che la comunità scientifica non ci sta. Preoccupazione da parte di Carlo Defanti, primario all'ospedale Niguarda ("Se (...) in nome di un generica difesa della vita si va in rotta di collisione con tutto, allora la logica vorrebbe che l'attività di trapianto non possa essere più perseguita - la Repubblica, 3 settembre 2008), timori da parte dell'Aido: "Si crea confusione in un Paese dove gli organi donati bastano per un terzo delle persone che hanno bisogno." (la Repubblica, ibidem)

Categorico è invece Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, che afferma che i principi stabiliti ad Harvard sono ancora validi senza riserve. La morte cerebrale, ci spiega, viene accertata quando cessano le funzioni del cervello e diagnosticata con mezzi strumentali. Viene confermato l'encefalogramma piatto in quanto le cellule sono morte e non mandano segnali elettrici.
I rilievi clinici sono chiari e si basano su:
  1. assenza di coscienza;
  2. assenza di respiro spontaneo;
  3. assenza dei riflessi cranici (come, ad esempio, la luce nella pupilla).

Nanni Costa dichiara: "C'è un enorme differenza tra morte cerebrale e stato vegetativo persistente: nel secondo caso le cellule sono sofferenti ma vive, mandano segnali elettrici, il soggetto rerspira da solo, ha riflessi cranici, insomma la persona è viva. (...) In Italia ogni anno ci sono oltre 2 mila accertamenti di morte cerebrale, e in nessuno di questi processi conclusi si è avuto altro termine se non il decesso della persona." (la Repubblica, ibidem)

Un test per i cardinali del Vaticano? Provate a fare recitare il rosario ad una persona cerebralmente morta. Se ce la fa, avete ragione voi!

Ha ragione la Chiesa? E infatti fra quattro anni si terranno i primi Giochi Olimpici per cerebralmente morti. (Non vedo l'ora di vedere i 110 ostacoli...)

Ma forse tutta questa sterzata verso un monolitico e fanatico diritto alla vita significa che in Paradiso stanno ristrutturando.

martedì 2 settembre 2008

Pausa caffè



Oggi ho bevuto un caffè senza zucchero. Era amaro come la coscienza di Andreotti!

Oh, non dovrei parlare male di Andreotti: è un senatore a vita. E lo sarà fintantochè il reato non verrà prescritto.

Nel maggio 2004, i telegiornali di tutta Italia mostrano l'avvocatessa di Andreotti che parla al telfono gridando entusiasta. "Assolto! Assolto! Assolto!"
Prescritto! Prescritto! Prescritto!
La Corte d'Appello ha assolto Andreotti dall'accusa di partecipazione a Cosa Nostra con l'attenuante che il reato è stato commesso solo fino al 1980. Dunque reato commesso ma prescritto.
I tg però non squarciano il velo di Maya, e dunque la notizia è: "Assolto! Assolto! Assolto!"
Eh, no...
PRESCRITTOOOOOOO...
Scrivetelo sui muri.

Google vota a favore della censura!

Il 13 maggio scorso - le notizie arrivano per bocca d'altri, quindi prima bisogna togliergli la saliva - il Cda di Google è stato chiamato per votare queste due mozioni:

  1. Limitazione delle ricerche filtrate in modo da contrastare la censura - ad esempio in paesi come la Cina.
  2. Maggiore impegno da parte di Google per la diffusione e la salvaguardia dei diritti umani.

Ebbene, il Cda di Goggle alla fine ha preferito respingere entrambe queste due mozioni!!! La Cina ringrazia, s'inchina e pesta a sangue il Dalai Lama.

Per ora, i 150 milioni di navigatori cinesi dovranno accontentarsi di un'informazione parziale. Il Grande Firewall, o la Grande Muraglia, come è stata soprannominata, continua a filtrare concetti come democrazia, libertà di stampa, diritti e pluralismo. I 30mila tecnici al servizio del governo continuano il loro lavoro quotidiano. Assistiti da raffinatissimi software che permettono di rintracciare, filtrare, cancellare, modificare o bloccare informazioni ritenute "sensibili", come la strage di piazza Tiananmen o l'invasione del Tibet, un attimo prima che raggiungano gli schermi dei computer dei cittadini. E c'è chi, come Google, gli dà una mano.

Quindi, sul web nulla di nuovo. Manuela Arcuri è ancora nuda.

Alitalia New Wear!

Abbiamo intervistato il nuvov stylist di Lady Alitalia, tale Diengi, che si è proposto per rifare l'immagine ad una signora che un po' se l'era persa per strada. Vediamo cos'ha da dirci.

Signor Diengi, è stata dura rifare il guardaroba di Lady Alitalia?
Dura? E' stata un'impresa! Ma come si fa, dico io! Quello prima di me ha fatto uno scempio, le ha fatto spendere un sacco di soldi per niente, soldi buttati in sprechi assurdi. E Lady Alitalia - me ne sto rendendo conto - è abituata e tendenzialmente incline allo spreco. Pensi che quando ha licenziato il suo vecchio stylist, questo ha preteso una buona uscita di quattro milioni di euro. E lei glieli ha dati! Pazzesco.

Davvero la situazione era così tragica?
Lady Alitalia è stata vista due mesi fa correre per strada nuda gridando: "Non ho più un euro! Non ho più un euro!" L'entourage si è sbrigato a smentire la notizia uscita su tutti i giornali, ma a presceindere dall'episodio in sè, credo che l'immagine di Lady Alitalia sia da rifare completamente. Si è irrimediabilmente compromessa.

Ha già qualche idea?
Intanto sono occupato a cucirle le pezze al culo. Una necessità che svolgo con un po' di frustrazione , ma tant'è. Quindi un bel foulard la svecchierebbe di sicuro. Poi, basta con quelle righe bianche rosse e verdi! Variopinta, un po' di rosso e blu che fa tanto bandiera francese, ma senza esagerare, sia chiaro! Puntiamo al made in italy, coem sempre. Ci vuole qualcosa che la faccia decollare, tornare ai livelli che aveva anni fa. E basta con gli sprechi! Quella borsa senza senso per esempio... Via via! Inguardabile!

Pensa che Lady Alitalia possa risollevarsi?
O lo fa entro settembre o sono cazzi per tutti!

venerdì 29 agosto 2008

Finchè morte...

Oggi ho letto su un muro, scritta da ultrà neonazisti, la scritta:

"PADOVA 1910 FINCHE' MORTE NON CI SEPARI"

Speriamo.
Bene e presto.

mercoledì 27 agosto 2008

Rischio Balcani

La Repubblica dell'Ossezia del Sud non è un'entità territoriale contigua. È piuttosto una sorta di scacchiera tra città abitate da Georgiani ed altre abitate da Osseti e villaggi sparsi in un arco attorno alla più grande città osseta, Tskhinvali. La capitale e molte delle altre comunità-villaggio Ossete sono amministrate dal governo separatista che ha sede a Tskhinvali, mentre le comunità e i villaggi a maggioranza georgiana sono sotto il controllo del governo Georgiano. Questa vicinanza e l'interazione delle due comunità ha dato luogo ad un conflitto particolarmente aspro nella regione, con tentativi di attuare una pulizia etnica territoriale che hanno prodotto trasferimenti di popolazione su larga scala.

Il rischio di genocidio nella regione è alto.
Ringraziamo Russia e Georgia di darci l'opportunità di vedere nuovamente una situazione balcanica in Europa.
E intanto... incrociamo le dita.

martedì 26 agosto 2008

Russia connection

Scoppia un bubbone nel cuore dell'Europa, di nome Wladimir Putin. E la Russia invade la Georgia, rea di non permettere l'indipendenza della regione dell'Ossetia del Sud, futura sede staccata della Gazprom.

Si attiva subito l'Unione Europea.
"Bisogna fare qualcosa per Tbilisi."
Hanno ragione, bisogna fare qualcosa. Tbilisi è impronunciabile.

Ridda di voci e smentite.
Tbilisi: "La Russia punta dei missili sulla capitale!"
Mosca: "Non è vero!"
Tbilisi: "La Russia non ha iniziato il ritiro!"
Mosca: "Non è vero!"

Una tecnica che può rendere la nostra vita più facile.
"Andrea, riordina la camera!"
"Mamma, l'ho già fatto..."
"Non è vero! E' tutta in disordine!"
"E' propaganda del nemico, mamma..."

Durante la crisi, Frattini fa di tanto in tanto una dichiarazione. L'altro giorno ha detto: "Dov'è la Georgia?"
E intanto, un altro po' e Tbilisi diventava un sito archeologico.

Ah, la Russia di Putin.
Una ne fa e l'altra pure.

Postilla: Ossezia libera ed indipendente, dice Mosca. E la Cecenia, allora? La Cecenia ha cercato di far sentire la sua voce in proposito, ma Putin la stava strangolando.

Postilla 2: ovviamente la cosa si è trasformata in una faida sotterranea fra USA e Russia. Già si paventa, da parte di numerosi comemntatori, il rischio di una vuova guerra fredda fra Washington e Mosca. Meno male! Credevo che il mondo mi soppravivesse...

lunedì 18 agosto 2008

Fatemi la carità!

Ho l'uranio impoverito...

domenica 10 agosto 2008

100esimo post!

"Stivi, quando la smetterai?"

Oh, provate a fermarmi...

Scoooooop!

Incidente sulla A4, muoiono 7 persone (fra cui un bambino di 10 anni).

Il giornalismo becero scoopetaro trasmette - a tg unificati - il video, ripreso con telecamere fisse, del tremendo incidente che ha visti coinvolti due camion e tre automezzi nella giornata di venerdì scorso. Già che c'erano, potevano affaidare il commento a Rino Tommasi.

Il Tg5 a sottolineare che quel filmato "sarà molto utile agli inquirenti."
Fantastico!
Non sapevo di essere un inquirente.

E' il giornalismo d'assalto, quello condito di particolari pruriginosi.

Attentato kamikaze. Vediamo l'esplosione. In diretta. Da sette posizioni diverse. Con Maurizio Mosca a dire che, secondo lui, l'attentatore era in netto fuorigioco.

Uragano. Riprese shock. Dall'interno dell'uragano. Un'intera mandria di mucche che viene sollevata e scraventata via. Il commentatore: "Il prossimo autunno, latte acida."

Ridete? Non fatelo. Indignatevi.
Certi giornalisti ritengono il mondo un enrome contenitore vuoto da riempire con le loro stronzate.

Sigla.

giovedì 7 agosto 2008

Solitudine.

Non ho una donna. Succede da anni.
Mi chiedo: è giusto? Voglio dire, Hitler aveva una donna, Mussolini aveva una donna, Stalin, pure Saddam. Chi devo massacrare, per averne una?
Credo nell'amore universale. Andiamo, anche un cactus ha bisogno di essere abbracciato. E l'ho fatto, anche se il mettere in pratica la mia massima mi è costato un testicolo. Adesso quel testicolo dev'essere da qualche parte, a fare la figura del coglione.

Non ho una donna da anni!
Mi dico: dev'esserci qualcosa di patologico. Così mi reco dal medico per farmi visitare. Dopo una rapida visita generale, mi fa pure l'auscultazione rettale. E io me ne rendo conto. Dopo la visita mi guarda e scuote la testa.
"Dottore, ho una malattia?"
"No..."
"Una malformazione?"
"No..."
"Uno scompenso?"
"No..."
"Insomma, dottore, che cos'ho?"
"Hai che sei sfigatoooo!"
Esco dall'ambulatorio mogio mogio, pensando a quanto ci avrei guadagnato ora, se quella volta avessi studiato ginecologia.
Ma non l'ho fatto perchè so che ad un certo punto non ti diverti più a vedere un sacco di vagine, e ti ritrovi in men che non si dica a drogare le pazienti con il Ropinol. E' una cosa che vorrei evitare. Rischierei di essere scoperto: ci sono troppe sedicenni in giro che sanno il fatto loro.

martedì 5 agosto 2008

Corsa al nucleare 2

Mi sono reso conto che la ricostruzione di incidenti nucleari proposta da me nel primo post dedicato a tale materia non è esaustivo.
Ecco un elenco più significativo.

Alcuni incidenti sono classificati seguendo la scala INES:
0 = semplice guasto
7 = incidente molto grave

10 marzo 1956 - Mar Mediterraneo. Un bombardiere B-47 precipita nel Mediterraneo
con a bordo due capsule di materiale fissile per la realizzazione di bombe nucleari.

27 luglio 1956 - Gran Bretagna. Un bombardiere B-47 in Gran Bretagna slitta sulla
pista e va a colpire un deposito contenente sei bombe nucleari.

7 ottobre 1957 - Sellafield (Gran Bretagna) (scala Ines 5). Nel complesso nucleare di
Windscale in Gran Bretagna, dove si produce plutonio per scopi militari, un incendio
nel nocciolo di un reattore a gas-grafite (GCR) genera una nube radioattiva imponente. I
principali materiali rilasciati sono gli isotopi radioattivi di xenon, iodio, cesio e polonio.
La nube attraversa l'Europa intera. Sono stati ufficializzati soltanto 300 morti per cause
ricondotte all'incidente (malattie, leucemie, tumori) ma il dato potrebbe essere
sottostimato.

Settembre 1957 - Kyshtym (Unione Sovietica) (scala Ines 6). In una fabbrica di armi
nucleari negli Urali, una cisterna contenente scorie radioattive prende fuoco ed esplode,
contaminando migliaia di chilometri quadrati di terreno con una nube di 20 milioni di
curie. Il rilascio esterno di radioattività avviene a seguito di un malfunzionamento del
sistema di refrigerazione di una vasca di immagazzinamento di prodotti di fissione ad
alta attività. Vengono esposte alle radiazioni circa 270mila persone. Si stimano per le
conseguenze dell’incidente oltre 100 morti.

3 gennaio 1961 – Idaho Falls (USA). A seguito di un incidente in un reattore
sperimentale di Idaho Falls negli Stati Uniti, muoiono tre tecnici.

4 luglio 1961 – URSS. La fuoriuscita di radiazioni per un guasto al sistema di controllo
di uno dei due reattori di un sommergibile atomico sovietico provoca la morte del
capitano e di sette membri dell’equipaggio.

5 dicembre 1965 – Isole Ryukyu (Giappone). Un jet militare americano A-4E con a
bordo una bomba all’idrogeno B-43 scivola in mare da una portaerei statunitense vicino
alle isole giapponesi Ryukyu.

5 ottobre 1966 – Detroit (USA). Il nucleo di un reattore sperimentale situato in un
impianto vicino a Detroit si surriscalda a causa di un guasto al sistema di
raffreddamento.

17 gennaio 1966 – Palomares (Spagna). Un B-52 statunitense con quattro bombe
all’idrogeno B-28 entra in collisione con un aereo cisterna durante il rifornimento in
volo. I due aerei precipitano e tre bombe a idrogeno (bombe H) cadono nei pressi di
Palomares, mentre la quarta cade in mare. L’esplosivo di due delle tre bombe, a contatto
col suolo, detona spargendo su una vasta area plutonio e altro materiale radioattivo. In
tre mesi vengono raccolte 1.400 tonnellate di terra e vegetazione radioattiva che
vengono portate negli Stati Uniti. Mentre i militari statunitensi sono forniti di tute
protettive, gli spagnoli continuano a vivere tranquillamente e a coltivare i terreni. Un
monitoraggio effettuato nel 1988 su 714 abitanti ha rivelato in 124 di loro una
concentrazione di plutonio nelle urine di gran lunga superiore ai livelli normali.

10 marzo 1968 – Oceano Pacifico. Il sottomarino K-219 affonda nel Pacifico. A bordo
ha tre missili nucleari e due siluri a testata nucleare.

27 maggio 1968 – Oceano Atlantico. Un sottomarino statunitense con a bordo due
33 siluri a testata nucleare affonda nell'Atlantico.

21 agosto 1968 – Groenlandia. Un B-52 statunitense precipita in Groenlandia. Tre
bombe all’idrogeno che si trovavano a bordo esplodono e 400 grammi di plutonio-239
si disperdono nell'ambiente. L’area viene successivamente bonificata da oltre 500
uomini inviati dalla Danimarca e da 200 militari statunitensi. Nei venti anni successivi,
100 dei danesi che avevano partecipato all’intervento si ammalano di cancro, altri di
gravi malattie tra cui la sterilità.

17 ottobre 1969 – San Laurent (Francia). Un errore nelle procedure adottate per la
gestione del combustibile provoca una fusione parziale a un reattore nucleare
raffreddato a gas.

12 aprile 1970 – Oceano Atlantico. Il sottomarino sovietico K-8 affonda nell’Atlantico
con a bordo due reattori e due siluri a testata nucleare.

Aprile 1973 – Isole Hawaii (USA). Fuga radioattiva nel sottomarino statunitense
Guardfish alle Hawaii. Cinque marinai dell’equipaggio vengono contaminati dalle
radiazioni.

1974 – Mar Caspio. Fonti di stampa segnalano un’esplosione in un impianto atomico
sovietico a Shevchenko, nel Mar Caspio.

Inverno 1974/75 – Leningrado (URSS). Una serie di incidenti viene segnalata
nell’inverno tra il 1974 e il 1975 presso la centrale nucleare di Leningrado, in Unione
Sovietica. Tre morti accertati.

22 novembre 1975 – Mare Mediterraneo. Una portaerei e un incrociatore americani
entrano in collisione nel Mediterraneo a causa del mare agitato. Come in altri casi non è
accertata, ma probabile, la fuoriuscita di materiale nucleare in seguito all’incidente.

7 dicembre 1975 – Lubmin (Repubblica Democratica Tedesca). Un cortocircuito
nell’impianto della Centrale di Lubmin, sul litorale baltico nella Germania Orientale,
provoca una parziale fusione del nucleo del reattore.

28 marzo 1979 - Three Mile Island (Harrisburgh, Usa) (scala Ines 5). Il
surriscaldamento di un reattore, a seguito della rottura di una pompa nell’impianto di
raffreddamento, provoca la parziale fusione del nucleo rilasciando nell'atmosfera gas
radioattivi pari a 15mila terabequerel (TBq). Vengono evacuate 3.500 persone.

7 agosto 1979 – Tennessee (USA). La fuoriuscita di uranio arricchito da una
installazione nucleare segreta provoca la contaminazione di oltre 1.000 persone.
Vengono registrati nella popolazione valori di radioattività fino a cinque volte superiori
alla norma.

Agosto 1979 – Erwin (USA). Oltre 1.000 persone vengono contaminate a seguito di
una fuga radioattiva in un centro di ricerca nucleare, fino ad allora rimasto segreto, a
Erwin, negli Stati Uniti.

Marzo 1981 – Tsuruga (Giappone). 280 persone vengono contaminate a causa di una
fuga di residui radioattivi nella centrale di Tsuruga, in Giappone. Un mese dopo le
autorità comunicano che 45 operai sono stati esposti a radioattività nel corso delle
operazioni per la riparazione della centrale.

Novembre 1983 – Sellafield (Gran Bretagna). Lo scarico di liquidi radioattivi nel
Mare d’Irlanda provoca la reazione di cittadini ed ecologisti, che sollecitano la chiusura
della centrale nucleare di Sellafield, in Gran Bretagna.

10 agosto 1985 – URSS. Un'esplosione devasta il sottomarino atomico sovietico
Shkotovo-22: muoiono dieci membri dell’equipaggio esposti alle radiazioni.

6 gennaio 1986 – Oklahoma (USA). Un operaio muore e altri 100 restano contaminati
a seguito di un incidente che si sviluppa in una centrale atomica in Oklahoma, negli
Stati Uniti.

26 aprile 1986 - Cernobyl (Ucraina) (scala Ines 7). L'incidente nucleare in assoluto
più grave di cui si abbia notizia. Il surriscaldamento provoca la fusione del nucleo del
reattore e l'esplosione del vapore radioattivo, che sotto forma di una nube pari a un
miliardo di miliardi di Bequerel si disperde nell'aria. Centinaia di migliaia di persone,
soprattutto nella vicina Bielorussia, sono costrette a lasciare i territori contaminati.
L'intera Europa viene esposta alla nube radioattiva e per milioni di cittadini europei
aumenta il rischio di contrarre tumori e leucemia. Non esistono ancora oggi dati ufficiali
e definitivi sui decessi ricollegabili alla tragedia.

6 ottobre 1986 – Oceano Atlantico. Il sottomarino K-219 affonda nell’Atlantico con
34 testate nucleari a bordo.

Febbraio 1991 – Mihama (Giappone). La centrale riversa in mare 20 tonnellate di
acqua altamente radioattiva

24 marzo 1992 – San Pietroburgo (Russia). A seguito della perdita di pressione
nell’impianto di Sosnovy Bor nei pressi di San Pietroburgo, fuoriescono e si disperdono
in atmosfera iodio e gas radioattivi.

Novembre 1992 – Forbach (Francia). Un grave incidente nucleare causa la
contaminazione radioattiva di tre operai. I dirigenti dell’impianto vengono accusati
l’anno successivo di non aver approntato le misure di sicurezza previste.

13 febbraio 1993 – Sellafield (Gran Bretagna). Fuga radioattiva nell'impianto di
riprocessamento di Sellafield. La densità massima di radionuclidi dello iodio consentita
viene superata di oltre tre volte.

17 febbraio 1993 - Barsebaeck (Danimarca). Uno dei reattori della centrale di
Barsebaeck viene temporaneamente fermato a causa della fuoriuscita accidentale di
vapore radioattivo.

Aprile 1993 – Siberia (Russia). Un incendio nel complesso chimico di Tomsk-7
colpisce un serbatoio di uranio. Risultano contaminati circa 1.000 ettari di terreno. La
nube radioattiva si dirige verso zone disabitate.

23 marzo 1994 – Biblis (Germania). Centrale nucleare di Biblis: una falla nel circuito
primario di un reattore fa uscire liquido altamente contaminato.

28 giugno 1994 – Petropavlosk (Russia). Fuga di materiale radioattivo nella baia di
Seldevaia a causa della rottura di un deposito a Petropavlosk.

Settembre 1995 – Kola (Mare di Barents). L'energia elettrica della centrale di Kola
viene staccata per morosità e vanno fuori uso i sistemi di raffreddamento. Incidente solo
sfiorato, grazie all'intervento del comandante della base.

Novembre 1995 – Cernobyl (Ucraina) (scala Ines 3). Un'avaria al sistema di
raffreddamento del reattore n.1 di Cernobyl causa un incidente nel quale la radioattività
si disperde e contamina gli operai impegnati nella manutenzione.

8 dicembre 1995 – Monju (Giappone). Due tonnellate di sodio liquido e altro
materiale radioattivo fuoriescono dal reattore nucleare prototipo di Monju nella
prefettura di Fukui a causa di un malfunzionamento al sistema di raffreddamento.
L’impianto è costituito da un reattore autofertilizzante a neutroni veloci FBR.

Febbraio 1996 – Dimitrovgrad (Federazione Russa). Un addetto causa la rottura
della valvola di sicurezza di uno dei reattori del centro di ricerche atomiche di
Dimitrovgrad. Fuoriesce una nube radioattiva contenente soprattutto radionuclidi di
manganese.

Marzo 1997 – Tokaimura (Giappone). Un incendio e un’esplosione nel reattore
nucleare nell'impianto di ritrattamento nucleare di Tokaimura contamina almeno 35
operai.

Giugno 1997 – Arzamas (Russia). Un incidente nel centro ricerche di Arzamas porta i
materiali radioattivi sull'orlo di una reazione a catena. Si sviluppa una nube radioattiva a
seguito della quale muore il responsabile dell’esperimento.

Luglio 1997 – La Hague (Francia). Il comune di Amburgo denuncia presenza di
radioattività nell'acqua scaricata nella Manica dall'impianto di trattamento francese di
La Hague. La Francia smentisce, ma il presidente della Commissione di controllo si
dimette.

Settembre 1997 – Urali (Russia). Sugli Urali si scontrano un trattore e un camion che
trasporta isotopi radioattivi. Da due container fuoriesce liquido pericoloso contenente
iridio 192 e cobalto 60. Nell’area la radioattività sviluppata è 25 volte superiore al limite
consentito.

1 maggio 1998 – Catena delle Alpi. Le autorità di controllo francesi scoprono elevati
livelli di contaminazione da cesio 137 sulle Alpi, causati dal passaggio di rottami ferrosi
provenienti dall'Europa dell'Est.

30 settembre 1999 - Tokaimura (Giappone) (scala Ines 4). Un incidente in una
fabbrica di combustibile nucleare attiva una reazione a catena incontrollata. Viene
accertato che si tratta di un errore umano: due operai hanno trattato materiali radioattivi
in contenitori non idonei. Tre persone muoiono all'istante, mentre altre 439, di cui 119
in modo grave, vengono esposte alle radiazioni. Vengono ricoverati in 600 ed evacuati
320mila abitanti della zona.

4 ottobre 1999 – Wolsong (Corea del Sud). Una fuoriuscita di acqua pesante durante
lavori di manutenzione della Centrale di Wolsong causa l’esposizione alle radiazioni di
22 operai impiegati presso l'impianto.

5 ottobre 1999 – Centrale di Loviisa (Finlandia). Viene segnalata una perdita di
idrogeno nell'impianto di Loviisa, sulla costa Finlandese. Secondo i tecnici della
centrale c’è stato un pericolo di incendio e perdite. La situazione, secondo gli addetti, è
rimasta comunque sotto controllo.

8 ottobre 1999 - Rokkasho (Giappone). Una piccola quantità di materiale radioattivo
fuoriesce da un deposito di scorie a Rokkasho, nella prefettura giapponese di Aomori.
Le radiazioni provengono da due fusti arrivati dalla centrale nucleare di Ekushima.

20 ottobre 1999 – Superphenix (Francia). Un incidente tecnico ritarda lo
smantellamento del reattore a neutroni rapidi Superphenix di Creys-Malville (Isere), nel
Sud-Ovest della Francia. Nell'operazione di scarico del reattore un inconveniente
tecnico a una puleggia per l'estrazione delle cartucce di combustibile arresta la fase di
scarico del materiale radioattivo.

18 novembre 1999 – Torness (Scozia). Un Tornado della Raf in esercitazione precipita
in mare di fronte alla centrale nucleare di Torness in Scozia a meno di ottocento metri
dall’impianto. Un grave incidente è sfiorato per un soffio.

13 dicembre 1999 – Zaporozhe (Ucraina). Il primo dei sei reattori nucleari della
centrale ucraina di Zaporozhe viene fermato per il malfunzionamento dei uno dei
segnalatori di eccessiva pressione.

5 gennaio 2000 – Blayais (Francia) (scala Ines 2). Una tempesta provoca un incidente
alla centrale di Blayais, nella Gironda, dove due dei quattro reattori vengono fermati.
L’acqua invade alcuni locali della centrale: danneggiati pompe e circuiti importanti.

27 gennaio 2000 – Giappone. Un incidente a una installazione per il riprocessamento
dell’uranio in Giappone provoca livelli di radiazione 15 volte superiori alla norma in un
raggio di circa 1,2 miglia. Funzionari locali segnalano che almeno 21 persone sono state
esposte alle radiazioni.

15 febbraio 2000 – Indian Point (USA). Una piccola quantità di vapore radioattivo
fuoriesce dal reattore Indian Point 2 vicino alla cittadina di Buchanan sul fiume Hudson,
località a circa 70 chilometri da New York. La perdita di gas radioattivo costringe la
società che gestisce l’impianto a chiudere la centrale e a dichiarare lo stato di allerta. La
perdita è di circa mezzo metro cubo di vapori radioattivi.

10 aprile 2003 – Paks (Ungheria) (scala Ines 3). L’unità numero 2 del sito nucleare di
Paks (costituito da quattro reattori è l’unico in Ungheria a 115 chilometri da Budapest)
subisce il surriscaldamento e la distruzione di trenta barre di combustibile altamente
radioattive. Solo un complesso intervento di raffreddamento scongiura il pericolo di
un’esplosione nucleare, limitata ma incontrollata con gravi conseguenze per l’area
intorno a Paks.

17 ottobre 2003 – Arcipelago de La Maddalena (Italia). Sfiorato incidente nucleare:
il sottomarino americano Hartford s’incaglia nella Secca dei Monaci a poche miglia
dalla base di La Maddalena dove solo l’abilità del comandante riesce a portare in porto
il mezzo avariato. Il licenziamento di alcuni militari induce a pensare che il rischio
corso non sia stato risibile.

9 agosto 2004 – Mihama (Giappone). Nel reattore numero 3 nell’impianto di Mihama,
350 chilometri a ovest di Tokyo, una falla provoca la fuoriuscita di vapore ad alta
pressione che raggiunge i 270 gradi provoca quattro morti tra gli operai. Altri sette
lavoratori vengono ricoverati in fin di vita. E’ l’incidente più tragico nella storia
nucleare del Giappone. La centrale viene chiusa.

9 agosto 2004 – Shimane (Giappone). Scoppia un incendio nel settore di smaltimento
delle scorie in una centrale nella prefettura di Shimane.

9 agosto 2004 – Ekushima-Daini (Giappone). L’impianto viene fermato per una
perdita d’acqua dal generatore.

Aprile 2005 – Sellafield (Gran Bretagna). Viene denunciata la fuoriuscita di oltre
83mila litri di liquido radioattivo in 10 mesi a causa di una crepatura nelle condotte e di
una serie di errori tecnici.

Maggio 2006 – Laboratori Enea di Casaccia (Italia). Fuoriuscita di plutonio,
ammessa solo quattro mesi dopo, che ha contaminato sei persone addette allo
smantellamento degli impianti.

Maggio 2006 – Mihama (Giappone). Ennesimo incidente con fuga di 400 litri di acqua
radioattiva nella ex centrale nucleare di Mihama.

26 luglio 2006 – Oskarshamn (Svezia) (scala Ines 2). Corto circuito nell’impianto
elettrico della centrale a 250 chilometri a sud di Stoccolma per cui due dei quattro
generatori di riserva non sono stati in grado di accendersi. Vengono testate tutte le
centrali nucleari del Paese e quella di Forsmark viene spenta.

7 ottobre 2006 – Kozlodui (Bulgaria). Viene intercettato un livello di radioattività
venti volte superiore ai limiti consentiti e le verifiche portano a scoprire una falla in una
tubazione ad alta pressione. La centrale, che sorge nei pressi del Danubio, scampa a una
gravissima avaria. Secondo la stampa locale la direzione cerca di nascondere l’accaduto
e di minimizzarlo nel rapporto all’Agenzia nazionale dell’Energia Atomica.

28 giugno 2007 – Kruemmel (Germania). Scoppia un incendio nella centrale nucleare
di Krummel, nel nord della Germania vicino ad Amburgo. Le fiamme raggiungono la
struttura che ospita il reattore e si rende necessario fermare l’attività dell’impianto. In
pochi mesi si verificano avarie anche nelle centrali di Forsmark, Ringhals e Brunsbuttel.
Secondo il rapporto 2006 del ministero federale dell'Ambiente, l'impianto di Kruemmel
è il più soggetto a piccoli incidenti tra le 17 centrali. Stando ai piani di uscita dal
nucleare, fissati in una legge del 2002, il reattore dovrebbe essere spento al più tardi nel
2015.

16 luglio 2007 – Kashiwazaki (Giappone). La centrale nucleare di Kashiwazaki-
Kariwa, la più grande del mondo che fornisce elettricità a 20 milioni di abitanti, viene
chiusa in seguito ai danneggiamenti provocati dal terremoto. L’Agenzia di controllo
delle attività nucleari giapponesi ammette una serie di fughe radioattive dall’impianto,
ma precisa che si tratta di iodio fuoriuscito dal una valvola di scarico. Il direttore
generale dell’AIEA, Mohammed El Baradei, dice che il sisma: "è stato più forte di
quello per cui la centrale era stata progettata". Il terremoto provoca un grosso incendio
in un trasformatore elettrico, la fuoriuscita di 1.200 litri di acqua radioattiva che si
riversano nel Mar del Giappone e una cinquantina di altri incidenti. Si teme che la faglia
sismica attiva passi proprio sotto la centrale.


Comica finale.
Ieri ho visto questi dati prendere per il culo Scajola.